Un altro stop al "travel ban" di Trump

Il giudice federeale Derrick K. Watson delle Hawaii ha fermato il provvedimento voluto da Trump lasciando fuori dal blocco Corea del Nord e Venezuela

Un altro stop al "travel ban" di Trump

Altro stop per il "travel ban" voluto dall'amministrazione Trump. Il provvedimento con restrizioni per l'ingresso negli Stati Uniti per chi proviene da Paesi come Siria, Libia, Iran, Yemen, Ciad e Somalia, Corea del Nord e Venezuela sarebbe scattato dal 18 ottobre. Il giudice federale Derrick K. Watson delle Hawaii ha di fatto fermato il provvedimento lasciando fuori dal blocco Corea del Nord e Venezuela. I giudici nei mesi scorsi avevano già bloccato le due versioni precedenti del "muslim ban". Nella sua sentenza, Watson scrive che l'ordine, che impone restrizioni ai cittadini del Ciad, Iran, Libia, Corea del Nord, Somalia, Siria, Venezuela e Yemen, "non dimostra come la sola nazionalità renda l'ingresso di un gruppo di individui un rischio per la sicurezza degli Stati Uniti". E quindi, conclude, la misura "discrimina in base alla nazionalità".

Inoltre, secondo il magistrato, "l'ordine mostra delle incoerenze nell'indicare che cosa può determinare un rischio per la sicurezza nazionale". L'amministrazione Trump probabilmente impugnerà il provvedimento e di fatto il braccio di ferro tra la Casa Bianca e la magistratura non è ancora finito...

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