"Amnesty restituisca i fondi illeciti di Soros"

Amnesty è stata accusata di aver ricevuto fondi illeciti da parte della fondazione di Soros. Per CitizenGo è in atto una "colonizzazione ideologica"

"Amnesty restituisca i fondi illeciti di Soros"

Amnesty International è stata accusata di aver ricevuto dei fondi illeciti dalla fondazione di George Soros. La campagna interessata da questi movimenti finanziari è quella relativa alla legge irlandese sull'aborto: Amnesty - infatti - sta lottando affinchè il provvedimento legislativo in questione divenga meno restrittivo. La Sipo, cioè l'agenzia governativa di vigilanza sull'elargizione di fondi in Irlanda, ha chiesto all'ufficio di Dublino di Amnesty la restituzione di 150mila dollari, quindi di circa 127mila euro. Il tutto sarebbe nato in seguito a un segnalazione di CitizenGO: la piattaforma online - infatti - ha promosso una raccolta firme popolare finalizzata a segnalare all'agenzia irlandese l'esistenza di questa presunta violazione della Open Society Foundation: donazioni di questa portata, infatti, non risulterebbero effettuabili per "scopi politici".

Amnesty Irleand - come si legge qui - aveva pubblicato sul proprio sito internet la notizia di aver ricevuto donazioni dalla Open Society Foundation di Soros. "It's time" - però - la campagna promossa dall'organizzazone internazionale per il referendum sulla depenalizzazione dell'aborto, non sarebbe finanziabile con fondi di questo genere. Filippo Savarese, responsabile italiano di CitizenGO, ha dichiarato a IlGiornale.it: "È uno dei più gravi casi di quella ‘colonizzazione ideologica’ contro la libertà e l’autonomia di un popolo denunciata da Papa Francesco". E ancora: "Soros stanzia una valanga di dollari ogni volta che c’è in ballo un risultato elettorale per influenzarne l’esito, alterando così gli stessi equilibri democratici. CitizenGO è la realtà che a livello mondiale mette più spesso i bastoni tra le ruote della Fondazione di Soros, e sinceramente ne andiamo molto fieri", ha sottolineato Savarese.

Amnesty, tuttavia, si è difesa rilasciando un comunicato stampa in cui l'amministratore delegato si è detto sicuro che:"L'Irlanda sta prendendo di mira Amnesty International esclusivamente per il suo lavoro sui diritti umani", e ha ribadito che: "Amnesty International non rispetterà le istruzioni del Sipoc e userà tutti i mezzi a sua disposizione per contestare questa legge ingiusta". Le indagini - poi - riguarderebbero anche altre due associazioni abortiste del luogo.

Ma cosa prevede la legislazione irlandese in questi casi? La legge vieterebbe la donazione di somme superiori a 100 euro da parte di enti privi di sege legale sul territorio irlandese. La Open Society Foundation - insomma - non avrebbe sede legale in Irlanda e quindi non sarebbe nella facoltà giuridica di poter legalmente dare seguito ad attività di questo tipo.

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