Il principe Andrea vuole smontare le accuse: la mossa decisiva

Il principe Andrea, denunciato da Virginia Giuffre di abusi sessuali, ha presentato ricorso per far invalidare le accuse nei suoi confronti e annullare così il processo

Il principe Andrea vuole smontare le accuse: la mossa decisiva

Il principe Andrea d’Inghilterra si aggrappa a un nuovo “cavillo”, per annullare la denuncia di abusi sessuali presentata da Virginia Giuffre presso un tribunale di New York. La donna, ex “schiava sessuale” dell’amico del principe, Jeffrey Epstein, accusa il duca di York di aver avuto rapporti intimi con lei quando aveva solo 17 anni.

Dal canto suo, Andrea ha sempre negato le accuse della 38enne americana, sostenendo di non averla mai conosciuta, ed ha presentato in questi giorni un ricorso per impugnare le accuse nei suoi confronti. I legali del principe sostengono che la Giuffre non risieda in modo permanente negli Stati Uniti, motivo per il quale il tribunale di New York non avrebbe giurisdizione sul caso. Come riporta Bloomberg, il team legale del terzogenito di Elisabetta avrebbe scoperto che la donna ha risieduto in Australia negli ultimi 19 anni, salvo due anni, nei quali figura che avrebbe vissuto in Colorado. Secondo le recenti scoperte, Virginia Giuffre avrebbe lasciato il Colorado dal 2019 e risiedeva sulla costa occidentale australiana, a Perth, nel momento in cui depositava la causa contro Andrea.

Inoltre la Giuffre avrebbe avuto una patente di guida australiana nel 2019, quando venne aperto il caso contro il principe britannico e poco prima di presentare la denuncia contro il figlio di Elisabetta "si è registrata per votare in Colorado utilizzando l'indirizzo postale della madre e del patrigno". Pertanto, i difensori di Andrea chiedono ora al giudice Lewis Kaplan di ignorare la causa, dato che secondo le leggi federali le parti in causa non possono risiedere entrambe in altri Stati.

Questa è solo una delle strategie dei legali di Andrea di cercare di far invalidare il processo contro di lui. Recentemente infatti il principe si è appigliato ad un altro pretesto per annullare le accuse della Giuffre. Nel 2009 Epstein e la Giuffre firmarono un accordo, definito “Epstein Act” in cui la donna si impegnava a non citare in giudizio Epstein e i suoi facoltosi amici.

Virginia Giuffre ha affermato di essere stata adescata e abusata da minorenne da Jeffrey Epstein e la sua complice, la “socialite” Ghislaine Maxwell e di essere stata “svenduta” dalla diabolica coppia a vari personaggi di spicco, tra cui il principe Andrea d’Inghilterra.

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