Anonymous va alla guerra digitale: "L'Isis stia pronto, saranno puniti"

Gli hacker lanciano una nuova operazione per eliminare i jihadisti dai social

Anonymous va alla guerra digitale: "L'Isis stia pronto, saranno puniti"

Un nuovo video, per ribadire che all'Isis non lasceranno scampo. Non si parla in questo caso di bombardamenti sulle terre occupate dai jihadisti, né di inviare truppe di terra in Siria per combattere, ma piuttosto della lotta contro la presenza digitale dei sostenitori del sedicente Stato islamico.

È ancora una volta Anonymous, il collettivo di hacker, a scendere in campo, annunciando con almeno due filmati una nuova operazione contro gli account sui social network che diffondono la propaganda jihadista e inneggiano al sedicente Califfo, un'operazione già tentata in passato per combattere gli estremisti su un terreno in cui sono estramente forti.

"Ieri, venerdì 13 novembre 2015, il nostro Paese, la Francia, è stato attaccato a Parigi", ricorda nel filmato un uomo con il volto cammuffato dall'ormai nota maschera di Guy Fawkes, chiarendo che questi attentati "non potranno rimanere impuniti" e che Anonymous scende in campo per questo, per vendicare le oltre cento vittime degli attacchi di venerdì.

"Vi rintracceremo, come abbiamo

già fatto dopo l'attentato a Charlie Hebdo", minacciano gli hacker, che parlano dell'operazione più importante mai tentata contro il jihad online e non lasciano molto spazio all'interpretazione: "La guerra è dichiarata".

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