Arkansas, 7 giustiziati in 10 giorni per non far scadere i farmaci

Mai tante condanne in così pochi giorni. I legali: "Sarà un'esecuzione di massa"

Arkansas, 7 giustiziati in 10 giorni per non far scadere i farmaci

Risale alla metà di marzo il provvedimento del governatore dell'Arkansas, Asa Hutchinson, con il quale è stato deciso di mandare a morte sette condannati in soli giorni, a partire dal prossimo 17 aprile, in una prima assoluta per gli Stati Uniti, che mai hanno visto tante condanne in un periodo così breve.

La ragione sta nel fatto che lo Stato americano, questa la giustificazione data dalle autorità, deve dare fondo alle scorte di midazolam, sedativo che fa parte del coktail mortale utilizzato per mandare a morte i condannati, prima che scada alla fine di aprile.

Una "catena di montaggio delle esecuzioni", secondo gli avvocati dei sette prigionieri, che oggi hanno presentato un ricorso collettivo di fronte al giudice del distretto orientale dell'Arkansas. "Il nostro Paese non compie esecuzioni di massa", hanno scritto nel loro esposto.

Se il tribunale dovesse rigettare il ricorso Don Davis e Bruce Ward saranno i primi a essere uccisi, già il 17 aprile. Tre giorni più tardi toccherà a Stacey Johnson e Ledell Lee, a Marcel Williams e Jack Jones il 24 di questo mese e in ultimo a Kenneth Williams il 27.

Un ottavo condannato ha ottenuto che lo Stato valutasse la clemenza, richiesta che arriverà ora sul tavolo del governatore.

L'Arkansas non uyccide un prigioniero da dodici anni. L'ultima volta, una doppia esecuzione, l'8 settembre 1999.

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