È partito nella notte l'attacco alla Siria che si attendeva da giorni, coordinato dalle forze armate di Stati Uniti, Francia e Gram Bretagna e scattato dopo giorni di contatti con la Russia, per evitare una escalation della violenza che nessuna desidera, nonostante le prime dichiarazioni arrivate dopo i raid notturni possano far pensare diversamente.
"L’attacco di Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna mostrano chiaramente che il regime siriano, e la Russia e l’Iran non possono andare avanti con questa tragedia", commenta Donald Tusk, presidente del Consiglio Ue, che ribadisce: "L’Unione europea è a fianco agli alleati dalla parte della giustizia".
Ai segnali, scontati, da Bruxelles, si aggiungono le parole del segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, che agli Stati membri delle Nazioni Unite chiede
"moderazione" e di evitare qualsiasi tipo di azione che possa peggiorare le cose. "Tutte le azioni che potrebbero aggravare la situazione e peggiorare la sofferenza del popolo siriano" vanno evitate, ha scritto in una nota ufficiale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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