Austria, il nuovo programma di governo di Kurz: stretta contro il velo islamico

Le misure restrittive sono state inserite nell'accordo direttamente dal cancelliere uscente Kurz per accattivarsi gli elettori austriaci sovranisti

Austria, il nuovo programma di governo di Kurz: stretta contro il velo islamico

Il programma di governo appena messo a punto in Austria dal Partito popolare del cancelliere uscente Sebastian Kurz e dai suoi alleati Verdi si caratterizza per misure “anti-islam” e anti-crimine.

L’accordo di coalizione reso pubblico lo scorso giovedì, spiega Al Jazeera, prevede infatti riforme restrittive riguardo al tradizionale abbigliamento islamico nonché modifiche alla normativa sulla custodia cautelare.

Tali innovazioni legislative sono state promosse direttamente dal cancelliere conservatore, precisa l’emittente, al fine di mantenere la fedeltà della sua base elettorale e di calamitare i voti dei delusi della destra nazionalista dell’Fpö, formazione politica travolta dagli scandali.

Le proposte inserite da Kurz nel programma di governo per i prossimi anni puntano, a detta dello stesso esponente popolare citato sempre dal network del Qatar, a contrastare il fenomeno dell’“islam politico” e ad attuare la linea del rigore contro gli immigrati clandestini.

La prima delle misure ideate dal cancelliere uscente per accattivarsi le simpatie degli elettori sovranisti è il divieto, a carico delle ragazze musulmane, di indossare il velo islamico a scuola fino all’età di quattordici anni. Questa proposta rappresenta l’inasprimento di una normativa messa a punto da Kurz durante il suo precedente governo di coalizione con l’Fpö, che aveva reso valido tale divieto ai danni delle alunne solamente fino a dieci anni di età.

Tra i provvedimenti promossi dal politico conservatore sul piano della lotta all’illegalità, fa sapere Al Jazeera, vi è quindi l’introduzione della possibilità che magistratura e forze dell’ordine sottopongano a misure di sicurezza individui incensurati. Secondo il nuovo accordo tra popolari e Verdi, l’esecutivo si impegnerà appunto ad abilitare i tutori dell’ordine a disporre la custodia cautelare ai danni di persone che, pur non avendo commesso alcun crimine, vengano considerate “potenzialmente pericolose” per l’ordine pubblico.

Il programma di governo, sottolinea l’emittente, non prevede però soltanto riforme che strizzano l’occhio agli ambienti sovranisti, ma anche misure care alla cultura politica ambientalista dei Verdi. Nell’intesa figura infatti l’impegno dell’esecutivo in via di formazione a varare un aumento del carico fiscale per chi sceglierà mezzi di trasporto inquinanti. Tale impennata della mole tributaria si concretizzerà in un rincaro del prezzo dei biglietti aerei, che costeranno 12 euro in più.

La bozza di accordo programmatico deve adesso essere approvata sabato dal Consiglio federale dei Verdi, ma,

malgrado in questa figurino riforme di stampo sovranista, quasi nessuno in Austria, evidenzia il medesimo organo di informazione, scommette su una bocciatura del patto di governo da parte dei delegati del partito ecologista.

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