Fare l'autista non è semplice perché, se da un lato è vero che bisogna saper guidare e conoscere le strade, dall'altro bisogna avere una propensione al relazionarsi con un pubblico eterogeneo e soprattutto gestire gli imprevisti che si presentano di volta in volta. Questo aspetto lo sa bene Brandon Gale, un autista Uber che ha dovuto gestire una situazione alquanto incresciosa ma che lo ha visto salire agli onori della cronaca ed essere considerato un eroe.
Brandon è di Rock Island, nell'Illinois, e recentemente ha salvato una ragazza sua cliente, aiutandola a sfuggire dalle avances insistenti di un uomo facendo finta di essere il suo fidanzato. È stato egli stesso a raccontare l'accaduto sul suo profilo Facebook spiegando di aver ricevuto una chiamata di lavoro e quindi avrebbe dovuto andare a prendere una ragazza.
30 secondi dopo aver accettato la chiamata la donna gli ha inviato un messaggio attraverso l'applicazione apposita di Uber chiedendogli di fingere di essere il suo ragazzo una volta giunto sul posto. Lo stesso Brandon continua il racconto dicendo: “Non sapevo a che cosa si riferisse, quindi ho chiesto, 'Che cosa vuoi dire?'. Poi lei rispose: 'Ho solo bisogno che tu ti comporti come se mi conoscessi e che non sei il mio autista Uber'."
Dopo aver compreso la situazione, il giovane autista ha detto di essersi prima fermato per rimuovere tutti gli adesivi Uber attaccati sull'auto; inoltre, ha detto di aver tolto con una certa contrarietà anche la fede nuziale che portava al dito. Sempre secondo quanto raccontato da Brandon, una volta arrivato sul posto ha notato un uomo e una donna che parlavano in un cortile.
Lei ha capito immediatamente che si trattasse dell'autista e ha inscenato il tutto. In pochi istanti ha salutato il suo finto fidanzato ed è salita nella sua auto senza correre ulteriori rischi. Dopo che si allontanarono lei gli ha spiegato come sono andati i fatti e questo è ciò che Brandon ricorda sul suo post: “È andata in fiera con un gruppo di amici. In quel gruppo di amici c'era un ragazzo che era molto sfacciato con lei e che non avrebbe accettato un no come risposta. Si era comportato in modo anche molto aggressivo. Lei ha pensato che avrebbe potuto lasciarlo alle spalle dirigendosi verso la sua auto, ma lui l'ha seguita, sostenendo di essere un gentiluomo. Prima che arrivassero alla sua auto, lei ha affermato di aver perso le chiavi. Lui si è offerto di darle un passaggio, ed è stato allora che lei ha deciso di chiamare il suo 'fidanzato'."
Infine, l'autista ha voluto concludere il suo post sul social network dicendo che tutto ciò non dovrebbe succedere mai e ha lanciato un appello agli uomini esortandoli ad accettare un "no" come risposta, a essere più responsabili perché sono da esempio per i figli. Poi, si è rivolto alle donne dicendo: "Signore, se avete l'app Uber o Lyft e avete bisogno di una strategia di fuga, utilizzate il sistema di messaggistica all'interno dell'app. Si possono fare richieste speciali che potrebbero salvare la vita."
Il post in questione è stato molto apprezzato ricevendo circa 2.000 "mi piace", oltre un migliaio di condivisioni e tanti commenti in cui è stato elogiato per il suo gesto. Tra gli elogi si annovera anche quello della moglie di Brandon, che ha scritto: "Non potrei essere più orgogliosa...
Un giorno sarebbe bello se nulla di tutto ciò fosse necessario, ma fino ad allora sono contenta che ci siano ancora persone veramente buone per impedire che possano accadere cose brutte". Una storia che deve far riflettere su quanto sia importante aiutare chi ha bisogno, qualunque sia la difficoltà.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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