Era in volo da Dacca, la capitale del Bangladesh, verso Dubai. Ma è stato costretto a un atterraggio d'emergenza nell'aeroporto di Chittagong, nel sud est della Paese dell'Asia meridionale. Per un tentativo di dirottamento. A essere coinvolto è stato un volo della Biman Bangladesh Airlines. Il dirottatore, un uomo di 25 anni, è stato ucciso dopo essersi asserragliato insieme ad altri due membri dell'equipaggio a bordo del velivolo. A riferirlo è stato il portavoce dell'esercito, il tenente generale Motiur Rahman, spiegando che il dirottatore, che con sé aveva una pistola, era stato ferito durante lo scontro a fuoco con le forze dell'ordine ed è morto poco dopo l'arresto.
Secondo quanto riferito dal capo dell'aviazione civile bengalese, tutti i passeggeri a bordo sarebbero stati fatti scendere e sarebbero stati portati al sicuro. Così come i membri dell'equipaggio. "Gli oltre 150 passeggeri stanno bene", ha fatto sapere Nayeem Hasan. Al momento, invece, il dirottatore si troverebbe ancora a bordo dell'aeromobile, fermo sulla pista del Shah Amanat International Airport della città. E non è ancora stato chiarito il motivo del suo gesto. "Pensiamo possa avere disturbi mentali, dice di possedere una bomba ma non ne siamo sicuri", ha concluso Hasan.
Un deputato che si trovava sull'aereo, Moin Uddin Khan Badal, ha raccontato all'emittente Somoy Tv che il dirottatore ha sparato e avrebbe espresso il desiderio di "parlare con il primo ministro".
Un altro testimone avrebbe riferito di aver sentito il rumore di un colpo mentre i piloti tentavano di impedire all'uomo di entrare nella cabina di pilotaggio. Il dirottatore avrebbe anche dichiarato di indossare un giubbotto esplosivo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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