Il premier belga Charles Michel ha presentato al Parlamento un piano d'azione antiterrorismo in 18 punti, annunciando tra l'altro una modifica della Costituzione per portare il fermo di polizia da 24 a 72 ore. Nell'ordine, il piano prevede:
1) Uno stanziamento di 400 milioni di euro in più per la sicurezza
2) Rafforzamento dei controlli di Polizia alle frontiere
3) Dispiegamento di 520 militari nel settore sicurezza
4) Revisione del Codice penale con l'introduzione di nuove tecnologie utili all'intelligence, come impronte vocali e un maggiore ricorso delle intercettazioni soprattutto per lottare contro il traffico di armi
5) Revisione della Costituzione per allungamento del fermo da 24 a 72 ore per reati legati al terrorismo
6)Perquisizioni 24 ore al giorno, viene abolita la regola dei controlli tra le 9 di sera e le 5 di mattina
7) Carcere per i foreign fighter: i combattenti che tornano dall'estero in Belgio devono essere arrestati
8) Braccialetto elettronico per le persone considerate sospette dai servizi
9) Introduzione del Pnr, registro dei passeggeri sui voli e sui treni ad alta velocità grazie al quale effettuare controlli sistematici, senza aspettare le decisioni europee
10) Arresti domiciliari o espulsione per i predicatori che incitano all'odio
11) Smantellamento dei luoghi di culto non riconosciuti che diffondono lo jihadismo
12) Divieto delle carte telefoniche prepagate anonime
13) Un Piano speciale per Molenbeek, sul fronte della repressione e della prevenzione
14) Rafforzamento dello screening per l'accesso ai posti di lavoro considerati sensibili
15) Estensione della rete di telecamere per il riconoscimento
16) Chiusura dei siti web che predicano l'odio
17) Adeguamento delle leggi, sulla base dello stato d'emergenza.
Si pensa a interventi e misure eccezionali e temporanee per assicurare sicurezza18) Partecipazione belga a livello internazionale nella lotta all'Isis
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