Il presidente statunitenseJoe Biden ha scritto un lungo editoriale apparso sul New York Times in cui ha confermato le indiscrezioni emerse già martedì, secondo cui la sua amministrazione era pronta a inviare nuovi modelli di missili e lanciarazzi a favore dell'Ucraina. A Kiev, in particolare, arriveranno nelle prossime settimane i sistemi M142 Himars (High Mobility artillery rocket system). Si tratta di missili di precisione, in grado di dare la possibilità all'esercito ucraino di colpire postazioni russe anche da distanza considerevole. Ma, al tempo stesso, le nuove armi non hanno una gittata superiore agli 80 km. Questo vuol dire lanciare una rassicurazione a favore di Mosca, visto che gli ucraini non avranno comunque modo di attaccare il territorio della federazione russa.
"Non cerchiamo una guerra tra Nato e Russia - ha scritto Joe Biden sul Nyt - Per quanto non sia d'accordo con Putin e trovi le sue azioni un oltraggio, gli Stati Uniti non cercheranno di rovesciarlo. Finché gli Stati Uniti o i nostri alleati non saranno attaccati, non saremo direttamente coinvolti in questo conflitto, né inviando truppe americane a combattere in Ucraina né attaccando le forze russe". Lo stesso Biden ha poi sottolineato come al momento "non arrivino segnali sul fatto che Mosca voglia usare armi atomiche". Il Cremlino intanto, mentre prova ad accelerare le operazioni militari in Donbass, come dimostra l'avanzata su Severodonetsk, ha dato il via libera a nuove importanti esercitazioni militari. Così come sottolineato su Interfax, in particolare, i russi dalle ore della scorsa notte stanno predisponendo importanti esercitazioni nella zona di Ivanovo. Qui sarebbero impegnati oltre mille uomini e cento veicoli, così come sarebbe previsto l'uso dei vettori Yars, in grado di lanciare missili balistici intercontinentali.
La diretta:
Ore 22:43 | Esplosioni vicino a Leopoli
Esplosioni sono state segnalate nell'area della città di Stryiskyi, nell'oblast di Leopoli, nell'Ucraina occidentale, a poche decine di chilometri dal confine con la Polonia. Lo rende noto il governatore della regione, Maksym Kozytskyi, citato dal Kyiv Independent, senza fornire al momento ulteriori informazioni. La zona, finora relativamente risparmiata dai bombardamenti russi, ospita molti degli sfollati interni in fuga dall'est del Paese.
Ore 21:58 | Ue: slitta approvazione sesto pacchetto di sanzioni Russia
Il Comitato dei rappresentanti permanenti Ue (Coreper) si è concluso senza l'approvazione del sesto pacchetto di sanzioni alla Russia per l'opposizione dell'Ungheria, che durante il comitato ha chiesto anche che il nome del Patriarca Kirill venga tolto dalla lista dei soggetti sanzionati. E' quanto si apprende da fonti europee. Sono adesso in corso contatti con il governo ungherese di cui al momento non sono noti esiti e tempi. Il Coreper verrà riconvocato non appena la presidenza francese lo riterrà opportuno.
Ore 20:46 | Blinken: "Nuovi aiuti militari Usa per 700 mln dollari"
Gli Stati Uniti invieranno nuovi aiuti militari a Kiev per un valore di 700 milioni di dollari. Lo ha annunciato in una nota il segretario di Stato, Antony Blinken. Si tratta dell'undicesimo invio di aiuti militari, che comprendono armi e altre attrezzature. "L'assistenza militare statunitense rafforzerà la posizione dell'Ucraina per difendere la sua sovranità e integrità territoriale, per assicurarsi vittorie sul terreno e, infine, rafforzerà la posizione dell'Ucraina al tavolo dei negoziati", afferma Blinken nel comunicato.
Ore 20:15 | Civili Severodonetsk si rifugiano in impianto Azot
I civili sotto assedio delle forze russe a Severodonetsk si stanno rifugiando nell'impianto chimico Azot della città. Lo ha riferito il governatore della regione di Luhansk, Sergei Haidai, precisando che lo stabilimento non ha sotterranei come quelli di Azovstal, a Mariupol, dove per quasi tre mesi hanno trovato rifugio migliaia di persone tra civili e militari.
Ore 19:56 | Governatore Kherson: "Liberati 20 centri abitati"
"Nella regione di Kherson le forze armate ucraine hanno liberato 20 centri abitati". Lo comunica il governatore della regione di Kherson, Hennadi Lahuta.
Ore 19:47 | Biden annuncia nuovo pacchetto armi con Himars
Joe Biden ha ufficializzato un "nuovo significativo pacchetto di aiuti" agli ucraini che li "armerà con nuove capacità e armamenti avanzati, compresi i sistemi Himars con le munizioni, per difendere il loro territorio dall'avanzata russa". Lo rende noto la Casa Bianca. Il presidente Usa loda "il coraggio e la risolutezza degli ucraini nel difendere il loro paese e la loro democrazia contro l'aggressione russa" e ribadisce l'impegno a continuare a fornire armi a Kiev.
Ore 19:34 | Kiev: "Russi controllano Severodonetsk a est ma respinti altrove"
Le forze russe hanno preso il controllo della parte orientale di Severodonetsk, ma sono state respinte altrove. Lo sostiene l'esercito ucraino sottolineando che le forze russe hanno tentato senza successo di avanzare su più fronti, ma hanno incontrato resistenza e si sono ritirate. In una nota diffusa dallo Stato maggiore delle forze armate ucraine si legge che i russi "continuano a prendere d'assalto Severodonetsk e hanno stabilito il controllo sulla parte orientale della città". Allo stesso modo, hanno detto i militari ucraini, i tentativi dei russi di sfondare da sud verso Bakhmut sono stati respinti. Nel sud dell'Ucraina, riferiscono i militari di Kiev, "i russi continuano a sparare anche su infrastrutture civili e aree residenziali" a Mykolaiv.
Ore 19:21 | Ucraina-Polonia: Morawiecki a Kiev per vertice intergovernativo
Il primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki, ha incontrato oggi a Kiev il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, per le prime consultazioni intergovernative tra i due Paesi. In conferenza stampa Morawiecki ha affermato che le relazioni tra i due Paesi "crescono e si rafforzano". "Questa nostra cooperazione, che si sta formando in un lasso di tempo così accelerato in un momento così difficile, crea una prospettiva completamente nuova, che possiamo solo sognare", ha affermato il capo del governo di Varsavia, che ha definito Polonia e Ucraina "due Paesi complementari".
Ore 18:24 | Stoltenberg: "Svezia e Finlandia pronte a discutere preoccupazioni Turchia"
"Finlandia e Svezia hanno espresso chiaramente la disponibilità a sedersi a un tavolo, per affrontare le preoccupazioni espresse dalla Turchia" sulla loro adesione alla Nato "e tutta l'alleanza è ovviamente pronta a sedersi a un tavolo e affrontare queste preoccupazioni, incluse le minacce poste dal Pkk ad Ankara, che prendiamo molto seriamente". Così segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg in una conferenza stampa a Washington con il segretario di Stato Usa, Anthony Blinken. Rispetto all'adesione di Finlandia e Svezia, "io e il mio staff siamo a stretto contatto con la Turchia. Li abbiamo incontrati e stiamo organizzando un incontro nei prossimi giorni, per fare progressi nella richiesta di Finlandia e Svezia di adesione alla Nato", ha detto Stoltenberg.
Ore 18:10 | Budapest non vuole sanzionare patriarca Kirill
L'Ungheria ha chiesto di togliere dalla lista delle ulteriori personalità russe colpite da sanzioni il patriarca della Chiesa ortodossa Kirill. Sono in corso contatti fra Bruxelles e Budapest per risolvere la questione. La richiesta ungherese è stata avanzata durante la riunione degli ambasciatori degli Stati presso la Ue dedicata a procedere negli ultimi passi legali per 'chiederè il sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia.
Ore 17:33 | Blinken: "Continueremo aiuti a Kiev per difesa efficace"
Gli Usa, finché continuerà l'invasione russa, continueranno a sostenere gli ucraini e a garantire che abbiano quello di cui hanno bisogno per difendersi efficacemente: lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken in una conferenza stampa a Washington con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. "Non possiamo predire come e quando si svilupperà questa situazione: al meglio delle nostre valutazioni, abbiamo di fronte ancora molti mesi di conflitto", ha quindi aggiunto lo stesso Blinken.
Ore 16:40 | Kiev: "Ferito leader separatista Pushilin"
Denis Pushilin, leader dell'autoproclamata Repubblica filorussa di Donetsk, è stato ferito a Liman. Lo ha detto Viktor Andrusiv, consigliere del Ministro dell'Interno ucraino. Non è chiara né la natura né la gravità delle ferite.
Ore 16:07 | Lavrov: "Germania vuole tornare a dominare l'Europa"
Le dichiarazioni del cancelliere tedesco Olaf Scholz secondo cui la Germania diventerà "la principale forze militare Ue" testimoniano il ritorno delle aspirazioni di dominio tedesche. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, citato dalla Tass.
Ore 15:52 | Lavrov: "Carichi di grano bloccate da mine. Ankarà aiuterà a sminare porti"
I carichi di grano ucraini sono bloccati dalle mine piazzate dalle forze di Kiev nelle sue acque, mentre gli approvvigionamenti di cereali russi sono ostacolati dalle sanzioni. Lo ha dichiarato in conferenza stampa a Riad il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, che ha annunciato un accordo con la Turchia, "che aiuterà nelle attività di sminamento", i cui dettagli verranno riferiti in seguito. "Non ci sono problemi da parte della Russia, ogni giorno abbiamo dichiarato corridoi umanitari attraverso i quali le navi possono lasciare i porti", ha detto Lavrov, "le navi russe che trasportano grano non sono accettate nei porti europei e non possono essere assicurate per via delle sanzioni imposte dai nostri colleghi europei, che preferiscono non parlarne". Lavrov ha quindi affermato che lo sminamento dei porti ucraini dovrebbe avvenire senza che ciò comporti un vantaggio per le forze militari di Kiev.
Ore 15:29 | Lavrov: "Kiev non ha rispettato accordi di Minsk"
La scelta delle autorità di Kiev di ignorare per otto anni l'applicazione degli Accordi di Minsk "è stata un fattore decisivo che ha condotto alla situazione attuale". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, in conferenza stampa a Riad. "L'Occidente ha aiutato l'Ucraina a contenere la Russia e a creare minacce per la Russia", ha proseguito Lavrov, "l'Occidente vuole un mondo con un solo polo guidato dagli Stati Uniti e le volontà di autonomia strategica dell'Europa vengono soffocate".
Ore 15:18 | Kiev: "Esercito russo entrato nel centro di Severodonetsk"
Le forze russe "hanno raggiunto il centro di Severodonetsk e stanno cercando di prendere piede lì". Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa ucraino Oleksandr Motuzyanyk, citato dall'agenzia di stampa Unian. "La situazione è molto difficile, i combattimenti continuano", ha affermato il portavoce, secondo cui "il principale obiettivo (dei russi) ora è quello di prendere il pieno controllo della città di Severodonetsk. Vogliono anche circondare Lysychansk, in cui sono attivamente contrastati dalle forze armate" ucraine.
Ore 14:49 | S&P: "Aumenti dei prezzi degli alimentari potrebbero durare fino al 2024"
"L'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari e la diminuzione delle forniture a seguito della guerra tra Russia e Ucraina dureranno probabilmente fino al 2024 e forse anche oltre". Lo si legge in un reporto di S&P Global Ratings intitolato 'The Global Food Shock Will Last Years, Not Months'.
Ore 13:32 | Cremlino: "Non crediamo a Kiev quando dice di non voler usare armi contro di noi"
"Per potersi fidare, deve esserci un'esperienza precedente in cui tali promesse sono state mantenute. Purtroppo, tale esperienza è del tutto inesistente". Lo ha dichiarato ai giornalisti il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in riferimento alle promesse di Kiev di non voler attaccare il territorio russo.
Ore 13:12 | Cremlino: "Non escluso un incontro tra Putin e Zelensky"
"Nessuno esclude la proposta del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di incontrare il presidente russo Vladimir Putin, ma dovrebbe essere finalizzato qualche documento". Lo si legge in una nota diramata dal Cremlino e ripresa dall'agenzia Interfax.
Ore 12:59 | Allerta aerea diramata in diverse regioni orientali dell'Ucraina
Sirene di allarme aereo stanno risuonando in questi minuti negli oblast di Dnipro, in particolar modo nell'area di Krhiviy Rih, così come nelle province di Zaporizhzhia, Donetsk e Kharkiv. Lo riportano su Telegram fonti del servizio nazionale per le emergenze.
Ore 12:55 | Putin: "Russia aumenterà la sua forza, la sua indipendenza e la sua sovranità"
"La Russia non potrà che aumentare la sua forza, indipendenza e sovranità". Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, intervenendo in video al Teatro Boloshoi in occasione della Giornata internazionale per la protezione dei bambini. "State vivendo e crescendo in un momento molto dinamico, in cui il mondo sta cambiando e sta cambiando rapidamente - ha proseguito Putin - Sono fiducioso che in questo mondo complicato, la Russia non potrà che aumentare la sua forza, indipendenza e sovranità".
Ore 11:37 | Combattimenti in corso a sud di Lyman
Fonti militari locali parlano di intensi combattimenti a sud di Lyman, località dell'oblast di Donetsk conquistata nei giorni scorsi dalle truppe russe. I soldati di Mosca, in particolare, starebbero provando a oltrepassare il fiume Seversky Donetsk per portarsi alle porte di Slovjansk. Tuttavia le forze di Kiev al momento starebbero frenando l'attacco.
Fighting south of Lyman is ongoing and the bridge over the Donets still stands. This suggests Ukrainians have not fully withdrawn from their positions towards Slovyansk. pic.twitter.com/cUjI34n66R
— Konrad Muzyka - Rochan Consulting (@konrad_muzyka) June 1, 2022
Ore 11:33 | Media: "Putin deve sottoporsi a un intervento per un cancro al pancreas"
Il giornalista israeliano Mark Kotlyarsky, in un'intervista rilasciata in un canale televisivo riportata da Unian, ha dichiarato di essere certo che Putin a breve dovrà sottoporsi a un delicato intervento al National Medical Research Center for Oncology "NN Blokhin" di Mosca. Il motivo riguarderebbe un cancro al pancreas diagnosticato nei mesi scorsi. Kotlyarsky ha specificato di aver parlato con fonti qualificate sia dell'ospedale in questione che del Cremlino. Non è però la prima volta che circolano, dall'inizio della guerra, voci di questo genere riguardanti il presidente russo.
Ore 11:14 | Kiev: "Severodonetsk controllata al 70% dai russi"
"La Russia ora controlla ora il 70% di Severodonetsk, nell'Ucraina orientale. Le truppe di Kiev si sono ritirate verso posizioni più protette e una parte continua a combattere dentro la città". Lo ha reso noto, in una dichiarazione ripresa dal quotidiano britannico The Gauardian, il capo dell'amministrazione militare regionale di Lugansk, Sergiy Gaidai.
Ore 10:37 | Mosca condanna l'invio di nuove armi Usa all'Ucraina
"La Russia valuta in modo estremamente negativo il nuovo pacchetto di sostegno militare degli Usa all'Ucraina". A dirlo è stato il vice ministro degli Esteri russo, Serghiei Ryabkov. "Il presidente americano Joe Biden ha affermato che gli Stati Uniti forniranno all'Ucraina sistemi missilistici più avanzati per colpire obiettivi strategici - si legge nella dichiarazione rilasciata su Ria Novosti - Lo consideriamo un fatto puramente negativo, perché inutili sono i tentativi di presentare la decisione come contenente un elemento di autocontrollo".
Ore 10:04 | Papa Francesco: "Non si usi il grano come ricatto"
"Per favore, non si usi il grano, alimento di base, come arma di guerra". Lo ha dichiarato, durante l'udienza tenerale del mercoledì tenuta in Vaticano, Papa Francesco. L'appello del Pontefice ha come riferimento il blocco delle esportazioni di grano e di alimenti primari dovuti al conflitto in Ucraina.
Ore 9:14 | Servizi segreti britannici confermano avanzata russa su Severodonetsk. In un raid in città morti 4 civili
Nell'ultimo report pubblicato dai servizi di intelligence di Londra, il focus è stato puntato su Severodonetsk. In particolare, i servizi britannici hanno confermato l'occupazione di almeno metà della città da parte delle forze russe, supportate dai combattenti dell'autoproclamata repubblica di Lugansk e dai miliziani ceceni. Intanto, così come riferito dai media ucraini, fonti locali hanno parlato di 4 civili morti in un raid sulla città.
Ore 8:39 | Raid su Slovjansk, distrutte alcune abitazioni
Le autorità locali hanno reso noto che nella notte un raid su Slovjansk, città dell'oblast di Donetsk non distante dai fronti di guerra e possibile futuro obiettivo militare russo, ha distrutto tre abitazioni e ne ha danneggiate altre dieci. Si scava per accertare l'eventuale presenza di feriti tra le macerie.
Ore 8:09 | Zelensky: "Noi non intenzionati ad attaccare il territorio russo"
"So che la gente negli Stati Uniti sta dicendo, o qualcuno alla Casa Bianca sta dicendo, che potremmo usare gli Himars per attaccare la Russia. Non abbiamo intenzione di attaccare la Russia. Non siamo interessati alla Federazione Russa. Non stiamo combattendo sul loro territorio". Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista mandata in onda sul network Usa NewsmaxTv.
Ore 6:15 | Mosca avvia esercitazioni anche con forze nucleari
"Le forze dell'esercito russo addette agli armamenti nucleari stanno tenendo un'esercitazione nella zona di Ivanovo". Lo si legge sull'agenzia di stampa russa Interfax, la quale ha fatto riferimento ad alcune fonti del ministero della Difesa della federazione russa. Nelle esercitazioni sono impegnati oltre mille uomini e cento veicoli. Saranno testati anche gli Yars, in grado di lanciare missili balistici intercontinentali.
Ore 5:00 | Biden: "Invieremo nuove armi all'Ucraina, ma non vogliamo scontro diretto con Mosca"
In un lungo editoriale pubblicato sul New York Times, il presidente Usa Joe Biden ha confermato la volontà di inviare nuovi missili in grado di aiutare Kiev nella guerra contro la Russia.
In particolare, saranno spediti i sistemi M142 Himars, i quali hanno una gittata di 80 km. "Ma non cerchiamo - si legge nell'editoriale - una guerra tra Nato e Russia. Il mantenimento della pace in Europa è vitale anche per gli Usa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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