Boko Haram ha liberato 82 delle studentesse rapite in Nigeria

Nelle mani dei terroristi ancora un centinaio di studentesse sequestrate a Chibok

Boko Haram ha liberato 82 delle studentesse rapite in Nigeria

In 276 erano state sequestrate, ad aprile 2014. Studentesse di una scuola secondario di Chibok, in Nigeria, catturate dai miliziani jihadisti di Boko Haram, che da tempo tengono in scacco alcune aree nel nord del Paese.

Un rapimento di massa, dopo il quale tutto il mondo si era mobilitato e che ha portato ora al rilascio di altre 82 ragazze, dopo mesi di trattative condotte dal governo di Abuja e solo grazie a uno scambio di prigionieri, che è servito a garantirne la libertà.

Da Banki, al confine con il Camerun - secondo quanto spiegato da una fonte militare - le ragazze sono state trasferite a Maiduguri, capitale dello Stato settentrionale del Borno, per una serie di controlli medici. Oggi sono arrivate nella capitale del Paese.

Non ci sono dettagli sull'identità di quanti sono stati liberati per riavere 82 della ragazze, né è chiaro quanti prigionieri siano stati consegnati ai jihadisti. Quel che è certo - ricorda la Bbc - è che altre 113 giovani donne sono ancora nelle mani degli islamisti.

In 57 erano riuscite a fuggire appena dopo la cattura e 21 ragazze erano state rilasciate a ottobre dello scorso, dopo negoziati mediati

dalla Svizzera e dalla Croce rossa internazionale. Tre altre donne erano state trovate, una delle quali con un bambino e un uomo, che aveva descritto come suo marito, ma riconosciuto dalle autorità come un sospetto islamista.

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