I media del Brasile hanno rilanciato in queste ore la vicenda di un uomo d’affari che, mentre prendeva parte a una conference call sulla piattaforma di videochiamate Zoom a cui stava partecipando anche il presidente Jair Bolsonaro, è stato a un certo punto inquadrato intento a “farsi la doccia”, incastrato dalla propria webcam rimasta accesa. La videoconferenza era stata organizzata ieri da Paulo Skaf, presidente della Federazione delle industrie dello Stato di San Paolo, e ad essa erano collegati 25 partecipanti in tutto. L’episodio esilarante verificatosi nel corso della video-riunione ha fatto per un momento dimenticare nel Paese lo shock suscitato dalle dimissioni-lampo del ministro della Salute, ritiratosi sempre ieri a neanche un mese di distanza dall’entrata in carica.
Relativamente al siparietto andato in scena ultimamente in diretta web, mentre era in corso la conference call su Zoom indetta dagli industriali di San Paolo, ricostruisce il Corriere della Sera, uno degli individui video-collegati, identificato dalla testata con un consigliere della stessa federazione presieduta da Skaf, “si è dimenticato la webcam accesa e si è messo a farsi la doccia”.
Nella schermata della videochiamata a cui era collegato l’uomo d’affari incriminato si è appunto notato a un tratto nell’inquadratura, spiega il quotidiano milanese, quest’ultimo che “si sfila la camicia e si dirige in bagno”.
La disattenzione compiuta dal consigliere della federazione degli industriali ha suscitato sgomento e ironia tra gli altri 24 partecipanti alla conference call, con Bolsonaro in persona che si è rivolto a Skaf esclamando con fare sorpreso: “Paulo, c’è un collega lì, che se n’è andato, sta bene?”.
Imbarazzo per l’improvvisa inquadratura dell’uomo intento a farsi la doccia è stato poi manifestato, rimarca il giornale di via Solferino, anche dal ministro dell’Economia Paulo Guedes, che avrebbe segnalato agli altri partecipanti: “C’è un ragazzo che si fa la doccia lì, nudo”.
Alla fine, una delle persone video-collegate su Zoom, non ancora identificata dal CorSera, ha alla fine fatto la seguente battuta: “Fantastico, forse il ragazzo si stava scaldando per la conversazione, quindi è andato a farsi una doccia fredda”.
Nonostante il tono canzonatorio emerso a conclusione del siparietto della doccia, la video-riunione promossa da Skaf era stata fino ad allora caratterizzata da un’atmosfera molto tesa, con Bolsonaro che aveva esortato con forza gli imprenditori dello Stato di San Paolo a opporsi in maniera intransigente alla volontà del governatore locale di mantenere in vigore il lockdown.
Proprio la contrarietà del presidente verde-oro alle restrizioni precauzionali anti-contagio sarebbe stata alla base della recente uscita di scena del ministro della Salute Nelson Teich, che sosteneva al contrario la necessità di mantenere nel Paese rigidi divieti prudenziali.
La gestione governativa dell’emergenza-coronavirus, evidenzia il giornale meneghino, è attualmente condannata con ferocia dalle opposizioni, che denunciano la persistente sottovalutazione dell’emergenza sanitaria da parte del capo dello Stato.
Ad esempio, sottolinea la testata, l’esponente socialista Alessandro Moon ha imputato a Bolsonaro di stare trascinando la nazione verso la catastrofe, mentre l’ex presidente della Repubblica Lula da Silva ha esortato a “pregare” affinché “il popolo
brasiliano riesca a sfuggire a questo genocidio”.Il Covid sta facendo pagare ad oggi al gigante sudamericano un pesante tributo, in termini di soggetti contagiati e deceduti: 220.291 cittadini infettati e 14.962 morti.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.