Tra gilet gialli e calo di consensi, non è stato un Natale facile per Emmanuel Macron. Ora al presidente francese arriva il consiglio di prestare più attenzione agli animali. A prendere carta e penna per scrivere all'Eliseo è stata una diva d'oltralpe: Brigitte Bardot.
La ex sex-symbol, oggi 84enne, è una convinta animalista. Così proprio il 25 dicembre ha indirizzato una lettera a Macron. "Migliorare la condizione umana è difficile, a volte impossibile", premette Bardot, quasi a sottolineare le difficoltà che sta vivendo il presidente. Ma, rilancia, "con un po' di attenzione, compassione e volontà sarà facile migliorare quella animale, la cui sofferenza muta è una vergogna per la Francia".
Per questo chiede come "un miracolo di Natale" l'intervento su due situazioni particolari. Una è quella dei macelli, dove l'ex attrice propone di introdurre sistemi di videosorveglianza per controllare i tre milioni di animali che, scrive vengono uccisi "in condizioni di barbarie indegna e terrificante". La seconda proposta è di riportare la licenza per i cacciatori al costo annuale di 400 euro, dopo che nell'estate scorsa una riforma lo ha portato a 200 euro rendendo la Francia, parole di Bardot, "un parco divertimenti per lo sterminio degli animali".
La diva conclude con un appello accorato: "La protezione animale
in Francia è lasciata a un totale abbandono e menefreghismo da parte del governo. Il Natale è un piccolo miracolo e io credo ai miracoli". Chissà se Macron, tra tutti i suoi guai, avrà tempo e voglia di ascoltarla.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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