Il presidente del Sindacato della Polizia tedesca Rainer Wendt condanna il burqa e propone si esprime a favore di una legge che ne sancisca il divieto. "Non dobbiamo tollerare che all'interno della nostra società aperta e pacifica si diffonda pubblicamente una forma di violenza domestica prolungata come questa" ha detto ai microfoni del canale televisivo n-tv.
Secondo Wendt il divieto del burqa verrebbe accompagnato da una serie di dibattiti di tipo politico e sociale e difficilmente si rimarrebbe focalizzati sul motivo per cui, secondo lui, tale indumento potrebbe essere bandito: la sicurezza. Dal suo punto di vista, invece, in caso di divieto la polizia tedesca non si confronterebbe con gli stessi problemi che hanno avuto i colleghi francesi con il divieto del burkini.
Il rispetto del divietos arebbe infatti nelle mani delle autorità comunali, che a loro volta si rivolgerebbero alle forze dell'ordine solo in caso di problemi di ordine pubblico. Il primo obiettivo di una tale misura sarebbe un segnale di tipo sociale, che servirebbe a disincentivare le potenziali indossatrici di burqa dal farlo.
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