I prodotti palestinesi da un lato e quelli israeliani dall'altro. Dove per "l'altro" si intende proprio in un supermercato diverso. Nei territori della Cisgiordania, una commissione istituita dal presidente Abu Mazen ha appena messo al bando i generi alimentari di cinque grandi società.
Tnuva, Jafora-Tabori e Prigat, Osem e Strauss-Elite sono finite tutte sotto la scure palestinese, che ha impedito così l'acquisto di prodotti caseari, bibite e alimentari. Una decisione che lascerà ai commercianti qualche giorno per far fuori le scorte e poi ognuno per la sua strada.
Tra due settimane cominceranno le prime ispezioni nei supermercati, che si assicureranno che i commercianti rispettino il bando autarchico imposto dall'Autorità nazionale palestinese, che
ha descritto la mossa come "una risposta al congelamento delle tasse doganali" che Israele raccoglie per conto loro e che ha bloccato da gennaio, dopo l'annuncio palestinese dell'adesione alla Corte penale internazionale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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