L’amministrazione Trump ha in questi giorni annunciato una riforma delle leggi sull’immigrazione, intesa a consentire l’ingresso in territorio americano soltanto a stranieri in possesso di particolari“meriti”.
A presentare ai media nazionali le innovazioni propugnate dalla Casa Bianca in ambito migratorio è stato di recente Jared Kushner, consigliere e genero del tycoon. Il marito di Ivanka Trump ha descritto ai principali network la riforma in questione intervenendo a un convegno promosso dal settimanale Time.
Prendendo la parola durante tale evento, Kushner ha spiegato che le modifiche alla normativa federale sull’immigrazione sono state concepite da lui stesso, in collaborazione con Kevin Hassett e Stephen Miller, consiglieri della Casa Bianca rispettivamente per gli affari economici e politici. Egli ha quindi evidenziato il fatto che le nuove regole mirano a fare sì che gli Usa non siano mai più esposti a flussi migratori incontrollati e a sostituire l’immigrazione di massa con l’“immigrazione meritocratica”.
Una volta che la riforma elaborata dal genero del tycoon sarà approvata dal Congresso, potranno trasferirsi negli Stati Uniti esclusivamente gli stranieri che presenteranno determinate qualità, come un reddito familiare elevato, un alto grado di istruzione e l’assenza di reati commessi nei Paesi di origine. Gli aspiranti immigrati dovranno inoltre, ha spiegato sempre Kushner, superare un test sulla conoscenza della lingua inglese e della cultura americana, i quali verranno organizzati all’interno delle sedi diplomatiche e consolari statunitensi sparse per il mondo.
Ammettendo in territorio americano soltanto stranieri altamente qualificati, l’amministrazione Trump, a detta del marito della “First Daughter”, mira a rendere l’immigrazione negli Usa un fenomeno privo di conseguenze negative per l’ordine pubblico e la pace sociale, sbarrando l’ingresso nel Paese ai soggetti “problematici”. Kushner ha infine assicurato che le innovazioni normative da lui elaborate verranno approvate “senza problemi” dal Congresso. Tuttavia, numerosi parlamentari hanno già definito irricevibile la riforma ideata dal genero del presidente.
Ad esempio, Steve Cohen, presidente dem della sottocommissione Libertà civili della Camera dei rappresentanti, ha affermato: “Le nuove regole in ambito migratorio che si desumono dalle parole di Kushner possiedono una forte valenza discriminatoria, in quanto mirano a concedere l’ingresso negli Usa soltanto agli stranieri ricchi e, contestualmente, a respingere quelli con situazioni familiari difficili.”
A favore della bozza predisposta dal marito di Ivanka Trump si sono invece schierati i leader repubblicani.
Mitch McConnell, capogruppo conservatore al Senato, ha infatti elogiato la stretta propugnata dalla Casa Bianca, indicandola come una svolta rispetto al lassismo delle precedenti amministrazioni democratiche, responsabili di “decenni di immigrazione incontrollata e aggressiva”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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