Studiosi ebrei di storia dell'olocausto in fila per protestare contro l'elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti d'America.
Duecentocinquanta accademici hanno firmato una petizione per condannare "il linguaggio discriminatorio e carico d'odio e le minacce" del tycoon durante la campagna elettorale per la Casa Bianca, poi vinta fra la sorpresa generale.
"Gli Stati Uniti furono fondati su ideali di libertà e giustizia - si legge nell'appello pubblicato sul quotidiano Jewish Journal - La campagna di Trump ha causato odio di genere, razziale ed etnico". I professori hanno citato a questo proposito i diversi attacchi contro gruppi di immigrati verificatesi negli States nei mesi precedenti la votazione dell'8 novembre scorso.
"È nostro dovere - concludono gli accademici - resistere alla degradazione dei diritti umani implicata nella retorica di Trump.
Egli stesso si è rifiutato di denunciare linguaggi ed immagini che ci hanno colpito perché erano manifestamente antisemiti, arrivando addirittura a ritwittarli. Evitando di farlo, la sua campagna ha sdoganato gli antisemiti, che strizzano l'occhio alle teorie cospirazioniste sulla dominazione del mondo da parte degli ebrei."- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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