Di che cosa hanno parlato Cina e Usa nell'incontro diplomatico di Roma

Yang Jiechi e Jake Sullivan hanno avuto a Roma un approfondito e costruttivo scambio di opinioni sui rapporti Cina-Usa e sulle questioni più urgenti per il mondo. Ecco i temi dell'incontro diplomatico

Di che cosa hanno parlato Cina e Usa nell'incontro diplomatico di Roma

Il 14 marzo è andato in scena a Roma un incontro diplomatico ad alto livello tra Cina e Stati Uniti. Si è trattato del primo incontro faccia a faccia dopo il vertice on-line tra i capi dei due paesi.

L'incontro di Roma

Durante il colloquio, Yang Jiechi, membro dell’Ufficio politico del Comitato centrale del Partito comunista cinese, nonché direttore dell’Ufficio della Commissione affari esteri del Comitato Centrale del Pcc, e Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti hanno avuto un sincero, approfondito e costruttivo scambio di opinioni sui rapporti Cina-Usa e sulle questioni più urgenti per il mondo.

Le due parti si trovate d’accordo sulla necessità di mettere in atto gli accordi raggiunti dai due capi di Stato, in modo da favorire il ritorno delle relazioni bilaterali su un percorso di sviluppo sano e stabile.

Durante l’incontro, Yang Jiechi ha affermato che l'attuazione dei consensi raggiunti dai due capi di Stato costituisce il compito principale delle relazioni Cina-USA. La Cina ha sempre considerato e gestito le relazioni con gli USA secondo i tre principi proposti dal Presidente Xi Jinping, e spera che gli Stati Uniti realizzino le promesse fatte dal Presidente Biden.

I temi trattati

Yang Jiechi ha quindi sottolineato che la questione di Taiwan riguarda la sovranità e l'integrità territoriale della Cina. Allo stesso tempo, la Cina ha espresso seria preoccupazione e ferma opposizione alle recenti prese di posizione degli Stati Uniti sulle questioni relative. La parte cinese richiede che la parte statunitense riconosca la grande delicatezza della questione di Taiwan, rispetti il principio di "Una Sola Cina", le disposizioni dei tre comunicati congiunti sino-americani e gli impegni assunti.

Yang Jiechi ha poi chiarito la posizione della Cina in relazione allo Xinjiang, al Tibet e a Hong Kong, sottolineando che queste tre questioni coinvolgono gli interessi centrali della Cina e costituiscono degli affari interni del Paese. Le due parti si sono anche scambiate opinioni su questioni internazionali e regionali come quella relativa all'Ucraina, alla Corea del Nord, all’Iran e all'Afghanistan.

La posizione della Cina

Negli ultimi quattro mesi, la Cina ha lavorato costantemente per implementare i consensi raggiunti dai due leader, tuttavia gli Stati Uniti non sempre hanno completamente rispettato i loro impegni.

Dall’annuncio della vendita di armi alla regione di Taiwan, all’invio di funzionari in visita a Taiwan, al rilascio di una nuova versione della strategia indo-pacifica per intensificare le pressioni nei confronti della Cina, le azioni compiute dagli Usa non hanno sempre corrisposto a quanto stabilito, e hanno creato ostacoli alla normalizzazione dei rapporti bilaterali.

In qualità di relazioni bilaterali tra le più importanti al mondo, quella tra Cina e Stati Uniti superano il contesto bilaterale ed hanno una

responsabilità particolare per il mantenimento della pace e della stabilità mondiale. Dopo l’incontro a Roma, gli Stati Uniti devono lavorare insieme alla Cina e rispettare gli impegni presi dal presidente Biden.

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