Clonare il proprio cane per averlo accanto in eterno? In Cina adesso si può.
La cinese Siongene Biotechnology un anno fa si è tuffata nel business della duplicazione degli animali domestici. I numeri sono cresciuti mese dopo mese, tanto che adesso la compagnia prevede di effettuare almeno 500 clonazioni nel corso del 2019.
Il prezzo dell’operazione è alto ma il successo è assicurato. Secondo quanto riportato da Caixin, occorrono 50 mila dollari per clonare il nostro amico a quattro zampe ed evitare di subire il trauma della sua scomparsa. Prima di Siongene c’era solo una ditta coreana capace di offrire il medesimo servizio, ma a una cifra più che doppia rispetto a quella proposta dai cinesi.
Secondo le ultime rilevazioni, in Cina, nel 2018, i padroni dei cani hanno speso un totale di 13,35 miliardi di euro per prendersi cura dei quasi 50 milioni di amici a quattro zampe, facendo segnare un + 20,5% alla voce servizi inerenti il mondo canino: si va dalla semplice pulizia al funerale, dagli hotel all’acquisto degli accessori più bizzarri.
Sinogene ha quindi pensato di sfruttare questo trend per proporre una prestazione unica nel suo genere. L’azienda ha fin qui clonato 20 cani ed è pronta a riprodurne altri 20; nei prossimi cinque anni intende inoltre raggiungere anche la clientela straniera e specializzarsi anche nella clonazione di cavalli e altri animali.
Il processo di clonazione
Il procedimento è complesso ma i clienti, al momento, sono rimasti soddisfatti. Tutto inizia dal prelievo di un campione di Dna dell’animale da clonare attraverso un procedimento indolore. In un secondo momento, dal campione vengono prodotte cellule identiche, che vengono poi combinate con quelle dei cani da laboratorio in possesso di Sinogene. A questo punto l’embrione viene impiantato in una madre surrogata che rimarrà incinta e darà alla luce un clone del cane desiderato.
In media ci vogliono circa sei mesi per la nascita di un cucciolo clonato, il quale viene consegnato ai proprietari solo dopo due mesi. In caso di fallimento il processo viene ripetuto con una nuova madre surrogata. Le condizioni, sottolinea l'azienda, sono le più umane possibili e gli animali non soffrono.
La Cina investe e sostiene i test sul Dna, e la
ricerca genetica si sta sviluppando rapidamente in tutto il paese. Nel 2018 alcuni scienziati sono riusciti a clonare due scimmie, mentre pochi mesi fa il professor He Jiankui ha annunciato di aver clonato due bambine per rendere immuni al virus dell’Hiv.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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