Corea, Trump cancella il viaggio di Pompeo: "Nessun progresso"

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annullato il viaggio del segretario di Stato Mike Pompeo in Corea del Nord. Una decisione sorprendente, vista la sicurezza dimostrata in questi mesi dal presidente Usa sul processo di pace con Kim Jong-un. "Gli ho chiesto di non andare, in questo momento, perché sento che non stiamo facendo sufficienti progressi riguardo alla denuclearizzazione della penisola coreana", ha spiegato Trump in un post sul suo profilo Twitter.

Una scelta che corre in parallelo con gli ultimi rapporti provenienti dalla Corea del Nord e che sono concordi nel ritenere che Kim Jong-un non stia adempiendo a quanto promesso nel vertice di Singapore. Molti analisti suggeriscono da tempo che da parte nordcoreana non ci siano stati effettivi segnali di cambiamento nel programma nucleare, e che Pyongyang si sia limitata a smantellamenti di facciata o del tutto ininfluenti.

L'inquilino della Casa Bianca ha poi puntato il dito contro la Cina, considerata la potenza in grado di decidere realmente le sorti della penisola coreana. L'accusa di Trump arriva, ancora una volta, attraverso Twitter: "Non credo che stia aiutando nel processo di denuclearizzazione come una volta (nonostante le sanzioni Onu in vigore)".Per Trump, il vero motivo di questo stallo da parte della Corea del Nord risiederebbe nella guerra commerciale fra Cina e Stati Uniti. Sarebbe la crisi con Xi Jinping e non la mancanza di volontà da parte di Kim a contrastare il percorso verso la denuclearizzazione.

Un'idea ribadita più volte dal presidente Usa che ha confermato la sua simpatia nei confronti del leader di Pyongyang: "Pompeo è impaziente di andare in Corea del Nord nel

prossimo futuro, probabilmente dopo che la nostra relazione commerciale con la Cina sarà risolta. Nel frattempo voglio mandare i mie saluti e fare sentire il mio rispetto al presidente Kim. Sono impaziente di vederlo presto".