Non è "Apocalypse now" ma poco ci manca. Semmai, siamo di fronte all' "apocalisse della carta igienica" così come è stata ribattezzata sui social la fine dei preziosi rotoli dagli scaffali dei supermercati australiani.
#ToiletPaperApocalypse è l'hastag del momento: anche se, per adesso, in Australia la situazione Coronavirus è abbastanza sotto controllo (52 i casi registrati finora con 2 decessi e 21 guarigioni) e le autorità ne garantiscono ampia disponibilità, la gente è entrata nel panico acquistando rotoli a più non posso. Il cibo c'è, l'acqua non manca ma l'idea di rimanere senza carta igienica sembra essere la peggiore prospettiva.
L'idea di Nt News
Come riportato da Repubblica.it ecco che, in soccorso ai cittadini ansiosi è arrivato addirittura un giornale, il satirico Nt News con sede a Darwin, città a nord del Paese. All'interno del giornale si trova la geniale iniziativa: non un inserto qualunque, bensì otto pagine speciali con le linee tratteggiate che possono essere staccate e usate come carta igienica.
YES, WE ACTUALLY DID PRINT IT #toiletpapercrisis pic.twitter.com/jusP50ojYu
— The NT News (@TheNTNews) March 4, 2020
Si, l'abbiamo effettivamente stampata", ha twittato Nt News postando un video che mostra lo sfoglio dell'inserto. L'editore, Matt Williams, ha detto al Guardian Australia, che "l'edizione sta andando molto bene. E certamente non è un'edizione di merda - ha sorriso facendo una battuta - siamo un giornale conosciuto in tutto il mondo che capisce le esigenze dei suoi lettori".
I produttori australiani di carta igienica hanno dovuto aumentare la produzione per far fronte all’enorme domanda tant'è che le fabbriche Kimberley-Clark lavorano ininterrottamente 24 ore al giorno. Il direttore generale di Australian Bidet, Randall Cadby, ha affermato che l’azienda è stata inondata di chiamate ed email.
Il perché
Ma dove nasce quest'ansia per la carta igienica da parte degli australiani? Il mistero, forse, è risolto: qualche giorno fa una testata americana ha pubblicato un elenco di beni indispensabili per chiunque fosse costretto a stare in quarantena. Al primo posto, strano ma vero, compare proprio la carta igienica, al secondo il dentifricio. Secono alcune testimonianze di chi ha trascorso un periodo in isolamento, la mancanza più grave è stata quella dei rotoli.
Ladri ad Hong Kong
Se in Australia, quantomeno, non sono ancora giunte notizie di furti del prezioso bene, ad Hong Kong una banda di tre persone incappucciate e armate di coltello si è avvicinata a un trasportatore che stava scaricando davanti a un supermercato del
quartiere, e minacciandolo, hanno portato via 600 rotoli dal valore stimato di circa 200 euro.La battuta è facile: i delinquenti avranno pensato che, ancor prima della galera, fosse meglio salvarsi il c...
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