Il quotidiano tedesco Bild Zeitung, il più venduto della Germania, dedica un'intera pagina all'Italia e alla sua lotta contro il nuovo coronavirus.
A prima vista potrebbe sembrare un bellissimo gesto distensivo. Dopo giorni di intense polemiche sui coronabond e sugli strumenti economici da utilizzare per far ripartire l'Ue, si potrebbe pensare che Berlino ha deciso di seppellire l'ascia di guerra. Vana speranza, perché leggendo l'articolo, consultabile tradotto in lingua italiana sul sito del giornale tedesco, ci ritroviamo di fronte a una pagina ipocrita, piena di messaggi subliminali e affollatissima di luoghi comuni.
Partiamo dal titolo: “Paese più colpito dal coronavirus. Siamo con voi”. Il breve pezzo parte subito con frasi a effetto: “Piangiamo insieme a voi i vostri morti”, “Vi siamo vicini in questo momento di dolore perché siamo come fratelli”. Poi l'affermazione più sorprendente di tutte: “Ci avete aiutato a far ripartire la nostra economia”. Il riferimento, in questo caso, è all'accordo di Londra del 1953, quando 21 Paesi europei, Italia compresa, tagliarono il debito tedesco consentendo a Berlino Ovest di ripartire, al termine della disastrosa Seconda Guerra Mondiale.
Messaggi subliminali
“Ci avete portato cose buone da mangiare – aggiunge la Bild - Improvvisamente anche da noi c’erano antipasti, farfalle, tiramisù. Non più solo crauti e patate e polpettone”. Accanto ai complimenti, ecco i soliti cliché che dimostrano come i tedeschi vedono l'Italia e gli italiani: dalla Riviera a Rimini, da Capri a Venezia, dalla Toscana alle canzoni di Umberto Tozzi e Paolo Conte.
E ancora: la nostra “rilassatezza, bellezza, passione”, la bravura nel cucinare e la dolce vita. “Per questo vi abbiamo sempre invidiato”: quasi a voler sottolineare che mentre loro, i tedeschi, passano le giornate a spaccarsi la schiena, noi, italiani, passiamo i pomeriggi in giardino a girarci i pollici.
Si passa quindi alla battaglia contro il virus. “Ora vi vediamo lottare, vi vediamo soffrire”, aggiunge la Bild, che ci tiene però a ricordare che anche in Germania “la situazione è difficile”. Nel finale dell'articolo viene raggiunta l'apice della falsità: “Siete sempre nei nostri pensieri. Ce la farete. Perché siete forti. La forza dell’Italia è donare l’amore agli altri. Ciao Italia, ci rivedremo presto, a bere un caffè, o un bicchiere di vino rosso. In vacanza oppure in pizzeria”.
Al di là dei soliti luoghi comuni (pizza, caffè e via
dicendo) vale la pena soffermarsi sul “ce la farete”. Altro che solidarietà europea e aiuto tedesco. Altro che "vi aiutiamo noi". Quanto scritto nell'articolo significa, testuale, che l'Italia dovrà farcela da sola.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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