"Così è fuggito Salah"

I due presunti artificieri: "Ci ha chiamato e ci ha chiesto di andarlo a prendere a Parigi"

"Così è fuggito Salah"

"Pronto, puoi aiutarmi? Puoi venire a prendermi a Parigi? Ti pago la benzina e i pedaggi". Così Salah Abdeslam, l'unico degli attentatori di Parigi ancora in vita e ricercato in tutta Europa, è riuscito a fuggire venerdì notte, dopo aver sparato all'impazzata all'interno del Bataclan.

A raccontarlo sono i due presunti artificieri, Mohamed Amri e Hamza Attou, arrestati a Bruxelles e che sostengono di aver avuto solo il ruolo di "tassisti": stando alla loro ricostruzione la notte degli attentati i due erano partiti da Molenbeek per riportare Salah Abdeslam da Parigi a Bruxelles. I due hanno spiegato anche di non sapere che l'uomo avesse preso parte agli attentati e di aver ricevuto la sua telefonata alcune ore dopo gli attacchi, verso le due del mattino, e che lo avevano recuperato tre ore più tardi, alle cinque, a Montreuil, dove salah ha lasciato la Seat nera carica di armi.

Secondo la ricostruzione dei due, al volante dell'auto, una Volkswagen Golf, c'era Amri. Al loro rientro verso Bruxelles, il veicolo è stato fermato tre volte dalle forze dell'ordine, in particolare all'altezza di Cambrai, ma la polizia in quel momento non aveva la segnalazione di Abdeslam e li ha lasciati passare. I tre sono arrivati a Molenbeek quando stava albeggiando. Interrogati sul luogo dove hanno lasciato Abdeslam, Attou e Amri si sono contraddetti, ed hanno dichiarato che Abdeslam appariva un po' stressato e che non hanno parlato molto lungo la strada del ritorno verso il Belgio.

Un amico di Attou sostiene invece che la telefonata - a cui ha assistito - sarebbe arrivata poco dopo le 22, mentre gli attacchi erano ancora in corso. Di certo, se le testimonianze dovessero rivelarsi vere, la fuga di Salah non sarebbe stata premeditata. Secondo questa testimonianza, dunque, la fuga di Salah non sarebbe stata premeditata, nè tantomeno organizzata. Il terrorista si sarebbe poi fatto lasciare vicino allo stadio Re Baldovino di Bruxelles e sarebbe sparito.

Proprio allo stadio stasera si sarebbe dovuta giocare un'amichevole di calcio fra Belgio e

Spagna, annullata stamattina. I servizi del Belgio sostengono che Salah volesse preparare un attentato proprio a Bruxelles: "Riteniamo che voglia morire come un martire", hanno detto al quotidiano belga Het Laatste Nieuws

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