La situazione in Medio Oriente tende a scaldarsi sempre più. Dopo l'accordo sul nucleare iraniano, Israele ha alzato la voce per protestare contro la politica di Obama. Di più: come riporta Il Foglio, Israele si starebbe preparando a un'azione militare contro Teheran. Sono tre i fattori elencati sul quotidiano diretto da Claudio Cerasa che dimostrano come Netanyahu si stia preparando alla guerra. Primo: "Israele avrebbe chiesto alla Loockeed-Martin, che produce gli F35, di aumentare del trenta per cento l'autonomia di volo, per coprire mille e cinquecento chilometri. La distanza fra Gerusalemme e Teheran".
Secondo il generale Eiland, interpellato da Il Foglio, infatti, "ci sono due presupposti nell'accordo che Israele non può accettare: 'il primo è che l'Iran rispetterà l'accordo, come pensano gli americani. noi pensiamo che lo violerà, forse non subito, ma un domani di sicuro. Il secondo è che l'Iran dopo l'accordo modererà la sua politica, diventerà più mansueto, più stabile, più cooperativo. Falso. L'accordo fornisce all'Iran incentivi a sostenere il terrore".
Ed è un altro pezzo da novanta israeliano, Ron Ben Yishai, a spiegare come Israele si stia già preparando a combattere Teheran: "Israele si sta già preparando all'opzione militare, acquistando armi avanzate e potenziando le proprie capacità".
Inoltre, "Israele rafforzerà l'intelligence sull'Iran per minimizzare il rischio di una sorpresa strategica, migliorerà la difesa missilistica, così come gli attacchi aerei e navali, si preparerà per un potenziale attacco preventivo contro gli impianti nucleari iraniani e Hezbollah, che dovrà essere attaccato allo stesso tempo, perché è chiaro che avrà un ruolo proattivo nel conflitto tra Israele e Iran".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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