Thailandia con il fiato sospeso. Quattro ragazzini portati in salvo

"Il D-Day è oggi". Non si può più aspettare in Thailandia, dove il governatore Chiang Rai ha annunciato il via libera alle operazioni per portare in salvo i 12 ragazzi bloccati da giorni in una grotta insieme all'allenatore della squadra di calcio di cui fanno parte.

C'era ottimismo ieri, si parlava di "tre o quattro giorni" di tempo, di una finestra in cui il salvataggio sarebbe potuto avvenire in condizioni accettabili. Il timore delle piogge monsoniche che sono sempre più vicine ha convinto però chi è impegnato nei soccorsi a non perdere tempo: si parte oggi, domenica.

Un gruppo di decine di sommozzatori, stranieri e della Thailandia, è entrato in azione dalla mattina. Ci vogliono molte ore per percorrere il cunicolo che porta fino al luogo dove si trova la squadra dallo scorso 23 giugno e altrettante per tornare indietro, con tratti all'asciutto ed altri allagati.

Non è soltanto il lungo percorso la variabile di cui bisogna tenere conto. Nessuno dei ragazzini sa nuotare in condizioni difficili come sono quelle dei passaggi che dovranno attraversare per mettersi in salvo. Saranno accompagnati da sub esperti, ma ciò non elimina il rischio che possano trovarsi in difficoltà o essere presi da una crisi di panico.

Ieri un ex incursore della Marina, il thailandese Saman Gunan, 37 anni, è morto mentre cercava di posizionare alcune bombole d'ossigeno in una stazione intermedia sul percorso d'uscita.

Il salvataggio

I piccoli calciatori sono stati divisi in quattro gruppi. Il primo composto dai quattro ragazzini in condizioni meno buone. Per ultimo verrà portato in salvo l'allenatore.

Intorno alle due, ora italiana, le autorità locali hanno confermato ai media che i primi due sono stati tratti in salvo, in "perfetta salute". Poi, pochi minuti dopo, altri due dei piccoli calciatori hanno rivisto la luce.

In tutto quattro dunque i ragazzini che hanno raggiunto l'ospedale grazie alle ambulanze e ai mezzi dell'elisoccorso che erano in attesa da questa mattina.

Se in un primo momento alcune fonti avevano parlato di sei persone in salvo, poi sono state le stesse autorità a correggere il tiro.

Le operazioni sono state interrotte nel pomeriggio italiano, quando in Thailandia il buio era già calato da tempo. Tra 10-12 ore la seconda fase dell'operazione.