Il leader del Partito laburista Jeremy Corbyn ha reagito alle dimissione di Theresa May con soddisfazione e gelo. Nessuna pietà nei confronti della premier dimissionaria. Corbyn ha detto in modo molto freddo che il capo del governo britannico e leader del Partito conservatore "ha fatto bene a dimettersi". Secondo il capo della sinistra britannica, la premier "ha ora accettato quello che il Paese sapeva da mesi: che non può governare e neanche guidare il suo partito diviso e disintegrato". In una nota, Corbyn ha poi chiesto la convocazione delle elezioni anticipate.
Poi Corbyn ha comunque deciso di affondare il colpo nei confronti della premier: "Le brucianti ingiustizie che aveva promesso di affrontare tre anni fa adesso sono ancora più forti. Il Partito conservatore ha fallito completamente sulla Brexit ed è incapace di migliorare la vita delle persone o di affrontare le loro necessità più urgenti". La descrizione che il leader laburista ha fatto dell'attuale situazione in cui versa il Paese e soprattutto la politica britannica è sicuramente a tinte fosche: "Il Parlamento è bloccato e i conservatori non offrono alcuna soluzione alle altre principali sfide del nostro Paese: l'ultima cosa di cui il Paese ha bisogno sono settimane di scontri interni ai conservatori, seguite da un altro premier non eletto". E così, per Corbyn, l'unica alternativa sono le elezioni: "Chiunque diventi il nuovo leader conservatore deve permette al popolo di decidere il futuro del nostro Paese, attraverso immediate elezioni generali".
Il Partito laburista sta cercando in tutti i modi di ottenere le elezioni anticipate anche per provare a raggiungere l'agognato trono di Londra. Dopo David Camerone May, il Labour vorrebbe riprovare con Corbyn di riprendersi il governo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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