Due donne kamikaze si fanno esplodere in una tendopoli in Nigeria

Due donne kamikaze legate al gruppo jihadista Boko Haram si sono fatte esplodere in un campo profughi nel nord della Nigeria provocando la morte di 8 persone

Due donne kamikaze si fanno esplodere in una tendopoli in Nigeria

E' di nuovo terrore e orrore in Nigeria, dove la guerra condotta da Boko Haram non si ferma. Anzi prosegue, spietata, così come era stata conosciuta sino adesso. La notizia della nuova strage commessa dai ribelli islamisti africani risale a giovedì e si è svolta in un campo profughi nella città di Banki, nello stato del Borno al confine con il Cameroun.

Due donne sono entrare nella tendopoli e hanno azionato il detonatore provocando la morte di 8 persone. La strage non è ancora stata rivendicata, ma il modus operandi e la scelta dell'obiettivo rimandano in tutto e per tutto alla strategia degli jihadisti di Shekau.

Boko Haram infatti ha come target anche gli stessi profughi che sono scappati dalle località coinvolte dal conflitto e nonostante nelle scorse settimane fossero state diramate notizie su una possibile resa del leader del gruppo jihadista, e la situazione strategica del gruppo sembrasse disperata, invece la setta affiliata all'Isis non cessa di piegare il paese.

E ora non lo fa solo commettendo stragi indiscriminate ma anche attraverso il ricatto economico.

Sembra ufficiale infatti la richiesta di 50 milioni di dollari per il rilascio delle ragazze rapite due anni fa nella scuola di Chibok.

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