Così gli eco-attivisti finiscono sul libro paga dello squalo di Wall Street

Sir Christopher Hohn, uno degli uomini più ricchi del Regno Unito e titolare dell'hedge fund Tci, sta finanziando il movimento ambientalista Extinction Rebellion, vicino ai centri sociali e all'estrema sinistra

Così gli eco-attivisti finiscono sul libro paga dello squalo di Wall Street

Protestano contro i cambiamenti climatici e vengono finanziati da uno dei maggiori speculatori finanziari al mondo, con buona pace della coerenza. Trattasi di Extinction Rebellion, il movimento ambientalista radicale vicino ai centri sociali nato in Inghilterra nel novembre del 2018, organizzazione che ha indetto una settimana di protesta nell'ottobre 2019 in tutto il mondo per sensibilizzare l'opinione pubblica sui cambiamenti climatici. Il movimento radicale a cui ha aderito anche Carola Rackete è finanziato da Christopher Hohn, uno degli uomini più ricchi del Regno Unito, titolare dell'hedge fund Tci che lo scorso anno ha realizzato un guadagno record di 9,5 miliardi di dollari, secondo la classifica annuale di Lch Investments. Con 44 miliardi di dollari di asset, Tci è infatti noto nella City e a Wall Street come uno degli investitori più aggressivi, e ha guadagnato totale di 36,5 miliardi da quando è stato istituito nel 2003.

Ecologisti chic finanziati dal milionario Hohn

L'hedge fund diretto da Hohn è quello che nel 2021 - in piena emergenza pandemica - ha guadagnato più di tutti, come scrive Bloomberg. Il fondo speculativo di Hohn ha registrato il suo 13° anno consecutivo redditizio nel 2021, realizzando un guadagno del 23,3%; DE Shaw ha chiuso lo scorso anno con guadagni a due cifre con i due suoi fondi più grandi, mentre Citadel ha battuto i suoi competitor registrando un rendimento del 26%. Hohn, dunqe, è sul trono degli speculatori finanziari, ma questo agli eco-attivisti chic sembra importare poco. Come scrive il Guardian, il magnate britannico è anche un "filantropo e attivista contro i cambiamenti climatici", e ha ricavato dalle sue attività 152 milioni di dollari, meno di un terzo dei 475 milioni di dollari ricevuti l'anno precedente.

Il milionario squalo della finanza ha investito oltre 4 miliardi di sterline nel suo ente di beneficenza personale per bambini e negli ultimi anni si è prodigato per un'altra causa: la crisi climatica, promettendo di utilizzare i 44 miliardi di dollari di investimenti di Tci per "imporre il cambiamento alle aziende che si rifiutano di prendere sul serio le proprie emissioni ambientali". Hohn, infatti, secondo il Guardian, è il più grande donatore individuale di Extinction Rebellion (XR), movimento che ha organizzato proteste climatiche in tutto il mondo. "L'umanità sta distruggendo in modo aggressivo il mondo con il cambiamento climatico e c'è un urgente bisogno che tutti noi ci rendiamo conto di questo fatto", ha dichiarato quando ha confermato essere il principale finanziatore di XR.

Nell'ottobre 2019 aveva già stanziato 50.000 sterline al gruppo ambientalista di estrema sinistra: "Sono un finanziatore personale di Extinction Rebellion. Di recente ho dato loro 50.000 sterline perché l'umanità sta distruggendo in modo aggressivo il mondo. C'è un urgente bisogno che tutti noi ci svegliamo di fronte ai cambiamenti climatici". Il movimento ambientalista è noto per aver abbandonato le petizioni e aver optato per la "disobbedienza civile" in nome della lotta al cambiamento climatico. Più di recente, il gruppo si è mobilitato per bloccare i siti Amazon e interrompere la consegna degli ordini del Black Friday. All'inizio di novembre, come scrive la stampa inglese, i manifestanti hanno dirottato la parata del Lord Mayor a Londra e nel settembre dello scorso anno il gruppo ha fatto notizia dopo che un membro è stato arrestato per aver scritto "razzista" su una statua di Winston Churchill durante una protesta. XR è stato lanciato da Roger Hallam e Gail Bradbrook, insieme ad altri attivisti del gruppo Rising Up!.

Ecco chi finanzia Extinction Rebellion

Peccato che, come abbiamo rilevato sulle colonne di questa testata, il Children's Investment Fund di Hohn era proprietario di una quota del due percento di Coal India, una società statale con sede a Calcutta che ha estratto dal sottosuolo oltre 400 milioni di tonnellate di carbone nel 2014, l'anno in cui le quote sono state vendute. Non molto "green", no? Tra i finanziatori del movimento ultra-ambientalista troviamo poi il gruppo rock Radiohead, che ha donato 250.000 sterline e Joe Corré, fondatore della società di lingerie Agent Provocateur e figlio di Vivienne Westwood, che ha contribuito alla causa ambientalista con altre 50.000 sterline. 330.

000 sterline sono arrivate anche dal'organizzazione statunitense Climate Emergency Fund, finanziata principalmente da Aileen Getty, 62 anni, nipote di Paul Getty. Inoltre, tutti i profitti del singolo di debutto da solista di Michael Stipe, Your Capricious Soul, sono andati al movimento ecologista. Sarà anche eco-attivisti ma tutto sembrano fuorché sprovvisti di fondi.

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