La sessione speciale del parlamento argentino di questo giovedì si è trasformata in un vero e proprio “evento hot”, a causa del clamoroso gesto di un deputato, che ha preso a “baciare il seno della fidanzata” mentre era collegato in videoconferenza con l’assemblea legislativa. Le effusioni intime dell’onorevole 47enne Juan Emilio Ameri, rappresentante della provincia settentrionale di Salta, si sono appunto consumate mentre era in corso una seduta parlamentare preposta all’adozione di una legge a salvaguardia del fondo sovrano di Buenos Aires Fondo de Garantía de Sustentabilidad, con alcuni deputati presenti nell’emiciclo e altri collegati da remoto tramite Zoom. Ameri è un esponente della coalizione di sinistra Frente de Todos, attualmente al governo nel Paese e di cui è espressione il presidente della repubblica Alberto Fernandez.
L’episodio “piccante” verificatosi durante la sessione citata dell’organo legislativo federale è consistito nelle seguenti scene. Nel corso del dibattito in aula, Ameri, video-collegato da casa sua con la Camera dei deputati, ha improvvisamente, ignorando che la videocamera del suo pc fosse ancora accesa e che la propria connessione con il parlamento fosse ancora in piedi, stretto a sé la fidanzata che si trovava in quel momento vicino a lui. Egli ha quindi incominciato a tirare fuori un seno della compagna dalla t-shirt di colore nero indossata allora da quest’ultima, per poi ricoprirlo di baci.
Le effusioni tra il deputato e la propria convivente sono state di conseguenza impietosamente riprese dalla videocamera del computer di Ameri, che le ha trasmesse in diretta sia sullo schermo gigante installato nel parlamento di Buenos Aires sia sui dispositivi elettronici di tutti gli onorevoli che stavano partecipando alla video-sessione di lavori tramite Zoom.
La messa in onda della scena intima incriminata ha così costretto Sergio Massa, presidente dell’organo legislativo nazionale, a interrompere la seduta e a sospendere il deputato coinvolto nell’episodio hot. Tra cinque giorni, l’ufficio di presidenza dell’assemblea comunicherà al parlamentare implicato la sanzione proporzionata al comportamento indecente tenuto da quest’ultimo durante l’esercizio delle funzioni di onorevole. Massa ha contestualmente giustificato alla stampa argentina con le seguenti parole i provvedimenti a carico di Ameri: “Durante questi mesi di telelavoro abbiamo vissuto situazioni molto diverse. Un deputato si è addormentato, un altro si è nascosto, ma oggi abbiamo assistito ad una situazione che supera le regole di decoro di questo consesso”.
Il politico di sinistra finito nella bufera ha inizialmente provato a cercare delle scuse per il proprio gesto “piccante”, il cui video è stato subito diffuso sul web infiammando il dibattito tra gli internauti. Ameri ha infatti cercato finora di difendersi dalle accuse riproponendo in continuazione, ai giornali nazionali, la versione per cui si sarebbe abbandonato a quelle effusioni con la compagna nell’assoluta convinzione di non essere allora più video-collegato con il parlamento. Egli, sempre a sua discolpa, ha inoltre precisato: “Qui, all’interno del Paese, la connessione è molto scarsa. La mia compagna stava uscendo dal bagno e le ho chiesto come stavano le sue protesi e l’ho baciata. Dieci giorni fa è stata operata per inserire delle protesi mammarie”.
Ameri ha in seguito aggiunto che, con quei baci sul seno della convivente, non intendeva affatto “mancare di rispetto a questa Camera, ai deputati e alle deputate, né alla popolazione che mi ha eletto”. Sempre agli organi di informazione argentini, l’onorevole, padre di tre bambini, ha poi dichiarato di provare “grande vergogna” per la pruriginosa vicenda in cui risulta implicato e che anche la sua compagna sarebbe stravolta per l’accaduto. La donna, a detta del politico, si sentirebbe attualmente molto male per il clip che la immortala a seno scoperto e non farebbe altro che piangere.
Il deputato, pur esprimendo vergogna e disagio all’indomani dell’esplosione dello scandalo, ha reiteratamente manifestato l’intenzione di mantenere il seggio
parlamentare. Tuttavia, su impulso delle feroci polemiche inerenti a quella scena spiacevole, Ameri ha alla fine annunciato le dimissioni da deputato, approvate ieri dalla Camera con 224 voti favorevoli, uno contrario e tre astensioni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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