"Preso a Milano". Chi è l'uomo accusato di aver rapito Maddy McCann

Il 44enne tedesco era stato arrestato mentre si trovava a Milano nel 2018

"Preso a Milano". Chi è l'uomo accusato di aver rapito Maddy McCann

Giovedì 22 aprile le autorità portoghesi hanno annunciato di aver formalmente indagato per il rapimento di Madeleine McCann Christian Brückner, un 44enne tedesco già in carcere per violenza sessuale. L’uomo, che sta scontando sette anni in un carcere nel nord della Germania, per aver stuprato una donna di 72 anni, era stato fermato ed arrestato a Milano nel 2018. Come riporta il Corriere della Sera, il 28 settembre 2018 l'uomo si era recato presso il consolato tedesco di Via Solferino per denunciare lo smarrimento del passaporto.

Ma i carabinieri, con un mandato di arresto europeo emesso dall’Autorità giudiziaria di Flensburg, Germania, pochi giorni prima, lo avevano arrestato con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti. Brückner viene portato nel carcere di Oldensburg, e processato per un crimine ben più grave: lo stupro della turista americana di 72 anni. Prima della sua cattura in Italia, dove viveva senza fissa dimora, non era ancora noto che Brückner fosse un pedofilo, coinvolto nella sparizione della piccola Madeleine McCann. Le operazioni di polizia sono partite dalla Germania, dove le autorità erano riuscite ad ottenere un mandato d’arresto europeo (mae) nei confronti di Brückner. Sospettando che l’uomo fosse latitante in Italia, le autorità tedesche avevano allertato quelle italiane, che hanno fermato il tedesco all’uscita del consolato, per poi trasferirlo negli uffici del Nucleo Investigativo di via della Moscova.

Ma per i carabinieri italiani, guidati dal capitano Marco Prosperi, Brückner era “solo” un trafficante di droga. Non erano al corrente dei suoi crimini sessuali, né tantomeno che fosse implicato nel rapimento di Madeleine, risalente al 2007. La piccola si trovava nella località di mare portoghese di Praia da Luz, quando la sera del 3 maggio 2007 scomparve senza lasciare tracce dal residence in cui alloggiava con i genitori e i fratellini.

Nella giornata di ieri 22 aprile arriva finalmente la svolta: Brückner viene definito un “sospettato formale” nelle indagini condotte dalle autorità portoghesi, coadiuvate da quelle tedesche. Nel 2020 gli inquirenti aveva già indicato il tedesco come responsabile del rapimento e dell’omicidio della piccola Madeleine, ma non lo avevano incriminato per insufficienza di prove.

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