La versione degli esperti francesi: "Arafat? Non fu un avvelenamento"

Le ultime analisi escludono una morte causata dal polonio. "Tracce di origine ambientale"

La versione degli esperti francesi: "Arafat? Non fu un avvelenamento"

Arafat fu ucciso dal Polonio? Non secondo le ultime analisi, condotte da esperti francesi, che hanno rivelato che non fu un avvelenamento a far morire il leader palestinese. Esiti che si pongono in posizione direttamente antitetica rispetto a quelli ottenuto da altri esperti, svizzeri, che avevano sostenuto l'opposto nel 2013.

L'istituto di Losanna che aveva portato a termine le analisi allora non aveva lasciato dubbi. Dave Barclay, uno scienziato forense britannico, aveva parlato di una "pistola fumante", sostenendo che i dubbi sul suo decesso venivano così meno. Ma non è quello che dicono dalla procura di Nanterre, citata da Le Figaro.

Il 12 ottobre 2004. il leader palestinese mostrò i primi disturbi gastrointestinali e morì l'11 novembre in un ospedale militare francese..

L'ipotesi che l'ex leader dell'Olp avesse ingerito Polonio 210 per i francesi è però poco probabile. E se è vero che residui dell'emento radioattivo sono stati trovati sul corpo di Arafat, sarebbero però "di origine ambientale".

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