Dopo essersi, inutilmente, appellati alla clemenza di Abu Bakr al-Baghdadi, la famiglia di Steven Sotloff, il secondo giornalista americano decapitato dallo Stato Islamico, accusa il leader dell'Isis di aver violato i principi dell'Islam. "Ho un messaggio per Abu Bakr al-Baghdadi, dove è la tua clemenza? Se il mese del Ramadan è quello della misericordia e del perdono, dov’è la vostra misericordia? Allah non ama l’aggressore e sono pronto a discuterne con voi. Ma non con la sciabola in mano: sono pronto a confutare le vostre risposte", ha detto il portavoce della famiglia, Barak Barfi, leggendo una dichiarazione in arabo e citando il Corano. "Oggi noi siamo in lutto, ma emergeremo da questa tragedia - ha poi continuato parlando ai giornalisti - non permetteremo ai nostri nemici di tenerci in ostaggio con le sole armi che posseggono, la paura. Non dimenticheremo".
538em;">Steven Sotloff ha dedicato la sua vita a raccontare le sofferenze delle persone che vivono in zone di guerra, ma "non era un eroe", ha detto il portavoce della famiglia del reporter, aggiungendo che il 31enne "cercava di trovare il bene nascosto in un mondo di tenebre" e di dare una voce ai più deboli nei Paesi arabi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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