Francia, sotto accusa le auto blu con aria condizionata accesa senza ministri

In Francia sta facendo discutere il fatto che le auto blu siano ferme nel cortile dell'Eliseo con il motore e l’aria condizionata accesi in attesa dei ministri che saliranno a bordo al termine del Cdm

Francia, sotto accusa le auto blu con aria condizionata accesa senza ministri

Mentre in Spagna il premier Pedro Sanchez rinuncia alla cravatta per abbassare la temperatura corporea anche solo si 2-3 gradi per resistere all’impulso di accendere il condizionatore, in Francia è nata una polemica davanti alla decisione di tenere il motore e l’aria condizionata accesa nelle auto blu in attesa dell’arrivo dei ministri. Le auto sono infatti ferme, e senza nessuno a bordo, nel cortile dell’Eliseo, ma fresche e pronte a partire nel momento in cui i ministri termineranno il Cdm. Torneranno nei loro uffici, la maggioranza di loro a poca distanza, al 55 rue de Faubourg Saint Honoré, senza neppure accorgersi del caldo torrido.

Il video che inchioda i ministri

Indignato, il giornalista francese di FranceInfo, Benjamin Mathieu, ha postato su Twitter un video in cui si vede una fila di auto blu parcheggiate nel cortile dell'Eliseo durante un Consiglio dei ministri, tutte con il motore acceso per mantenere in funzione l'aria condizionata, pure se dentro non c'era nessuno. In barba alle parole del portavoce del governo Olivier Veran che aveva chiesto ai cittadini, tutti, di praticare la ‘sobrietà energetica’ con piccoli ma importanti gesti quotidiani. “Quando si parte per il weekend o le vacanze, meglio staccare quante più prese elettriche è possibile, perché altrimenti continuano a consumare energia; è bene poi spegnere il wi-fi quando non lo si utilizza, abbassare un po’ l'aria condizionata e spegnere le luci quando non siamo nella stanza”, aveva detto Veran.

Del resto, sono ormai diversi giorni che le autorità francesi continuano a chiedere alla popolazione di cercare in tutti i modi di risparmiare quanta più energia possibile. Questa richiesta non vale forse per i ministri, che vengono accolti in auto fresche con il motore acceso, che inquina pure l’ambiente. Alla conferenza stampa successiva alla pubblicazione del video sui social, Veran ha ammesso una certa incoerenza tra le sue parole e quello che in effetti accade sul campo:“Lo Stato deve mostrare l'esempio, e ogni volta che non lo faremo voi giornalisti ce lo farete notare. Meglio così, perché questo ci obbligherà a cambiare più velocemente”.

Unione europea non ascoltata in Francia

Ma il problema non sembra essere soltanto quello delle auto blu, l’opposizione ha reso noto che l’aereo privato del capo di Total Energies Patrick Pouyanné, in un solo mese, ha consumato l'equivalente di quello che un francese medio solitamente riesce a consumare in trent'anni.

Martedì scorso l'Unione europea ha adottato un piano per mettere in atto tutto il possibile per ridurre il consumo di gas del 15% fra agosto 2022 e marzo 2023 rispetto ai consumi degli ultimi cinque anni. Qualcuno dovrebbe avvisare anche i ministri francesi.

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