Francia, trionfa l'Ump di Sarkozy: "Sconfessata la politica di Hollande"

Nicolas Sarkozy trionfa alle amministrative francesi. Al secondo turno, stando ai primi exit poll, all'Ump vanno tra i 64 ai 70 dipartimenti. Prima ne aveva 41. Alla sinistra, che prima ne aveva 60, ne vanno invece fra i 30 ai 37 alle sinistra. Nemmeno uno al Front National. "Mai, nella Quinta repubblica, la destra aveva raggiunto un risultato del genere - ha commentato Sarkozy - i francesi hanno sconfessato in modo massiccio la politica di Francois Hollande e del suo governo senza appello". Il leader dell'Ump ha denunciato "il fallimento a tutti i livelli" della politica della maggioranza di centrosinistra accusandola di aver "totalmente ignorato il messaggio della maggioranza dei francesi".

Sconfitta pesante, anche se con un sussulto che ha evitato il disastro, per il Partito socialista, che perde metà dei dipartimenti che aveva sul territorio. "Questa sera la destra repubblicana ha conquistato una vittoria incontestabile", ha commentato il premier Manuel Valls ammettendo la sconfitta di una gauche che, "troppo dispersa e troppo divisa al primo turno", ha incassato "un netto arretramento, nonostante un buon bilancio dei governi dei dipartimenti". Per l'esponente socialista, l'avanzata dell’estrema destra è "il segno di un duraturo sconvolgimento per la vita politica francese". I conti si faranno da domani, quando da Hollande e Valls sono attesi segnali di riscossa dopo tre anni di sconfitte politiche, economiche e di immagine. Il momento è talmente grave che la trentina di componenti della fronda di sinistra, inflessibili per mesi nel non concedere nulla al governo, hanno dichiarato già stasera un’immediata tregua. Valls, che ha condotto la campagna elettorale in prima persona, esce decisamente sconfitto.

Svanisce l'obiettivo principale del Front National di conquistare il governo del primo dipartimento nella storia del Paese. Nella Vaucluse, la regione di Avignone dove è eletta la nipote di Marine Le Pen, Marion Marechal, non c’è maggioranza: sei cantoni vanno alla gauche, sei al centrodestra, il Front National ne conquista solo cinque.

Sebbene sia stato meno eletto del previsto, il partito della Le Pen può ora contare un centinaio di consiglieri (su 4.000 in tutto il Paese) mentre in precedenza era quasi assente (uno solo il rappresentante nei cantoni).