"Il presidente Donald J. Trump e la first lady Melania Trump si uniscono alla Nazione nel celebrare la vita di Barbara Bush". Inizia così il comunicato con cui la Casa Bianca accoglie la notizia della morte della moglie di George Bush, first lady dal 1988 al 1992.
Poche righe che ricordano vita e valori di Barbara, ma che sui social network hanno fatto scalpore non tanto per il loro contenuto, quando per la disattenzione di chi ha pubblicato il comunicato, che non deve averlo riletto con grande attenzione, considerato che la data che campeggia in bella vista è quella del 17 aprile 2017, un anno fa.
Il comunicato è stato pubblicato come da copione anche sull'account twitter ufficiale del presidente Trump - e a provarlo ci sono gli screenshot salvati da più di un utente - ma deve poi essere stato cancellato, per essere sostituito con una versione "ritagliata" della stessa immagine, che per non correre rischi non mostra alcuna data.
Se l'errore commesso dalla Casa Bianca poteva essere evitato con un semplice controllo del testo, non è però il primo di questa amministrazione, come sottolinea il New York Daily News, in un elenco aggiornato degli strafalcioni presidenziali: da "Teresa May" scritto per tre volte senza l'acca al comunicato stampa su Israele e Palestina che parla della "promozione di
una pesca duratura", confondendo le parole "peace" e "peach"."Nessun'altra amministrazione - chiosano - ha mai mostrato una tale mancanza di rispetto per la lingua inglese né lo ha fatto così spesso e così pubblicamente".
.@FLOTUS Melania and I join the Nation in celebrating the life of Barbara Bush: pic.twitter.com/4OW72iddQx
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) April 18, 2018
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