Nella mattinata di domenica, al confine della Striscia di Gaza, l'esercito israeliano sarebbe intervenuto dopo che un gruppo di palestinesi aveva tentato di mettere dell'esplosivo nei pressi della recinzione che segna la linea di demarcazione dell'enclave con il resto del Paese. E, proprio in quella circostanza, il corpo di un palestinese sarebbe stato trascinato violentemente da una ruspa dell'esercito israeliano.
La dinamica
A dare notizia dei fatti, come riportato da the Post internazionale, è stato il quotidiano Haaretz, che ha dato una descrizione della dinamica dei fatti. In un primo momento, l'esercito avrebbe esploso alcuni colpi confronti di due cittadini palestinesi, uccidendone uno (secondo quanto riportato da alcune fonti del quotidiano). Nella sequenza, infatti, si vede una ruspa colpire e trascinare il corpo di una persona (probabilmente quello ucciso dalle pallottole). Il video, che è subito diventato virale sui social network, mostra infatti un bulldozer israeliano, scortato da un carro armato, che rincorre i palestinesi impegnati nel tentativo di portare via i feriti. La sua pala meccanica, alla fine, contiene il corpo apparentemente senza vita di uno degli uomini, con i vestiti che cadono a penzoloni.
Warning: Distressing footage
— Al Jazeera English (@AJEnglish) February 23, 2020
Widely shared footage on social media appears to show Israeli army bulldozers dragging bodies of Palestinians in Gaza. pic.twitter.com/xvuMB7Q5yP
I bulldozer per "raccogliere" i corpi
Il ministero della salute della Striscia di Gaza ha fatto sapere che due feriti sono stati trasportati all'ospedale europeo di Khan Yunis per essere curati. Nelle ore successive, uno è morto ed è stato identificato dall'organizzazione del Jihad islamico come Muhammad Ali Anam, un combattente del battaglione "Khan Yunis" dell'ala militare di Al Quds di 27 anni. Il ministro della Difesa di Israele, Naftali Bennett, ha successivamente confermato che il bulldozer era stato utilizzato per "raccogliere" i corpi. Una successiva dichiarazione dell'esercito israeliano ha spiegato di aver contrastato, con quell'azione, un attacco condotto da "terroristi affiliati alle organizzazioni palestinesi del Jihad islamico".
Il secondo caso in pochi giorni
Secondo quanto riportato da Il Post, questa è la seconda volta che l'esercito israeliano utilizza una ruspa per gestire uno scontro con un gruppo di militanti palestinesi. Intanto, a qualche giorno dall'appuntamento elettorale del 2 marzo in Israele, due jet israeliani hanno colpito obiettivi del gruppo Jihad islamico palestinese a sud di Damasco e nella Striscia di Gaza "in risposta al lancio di razzi contro alcuni civili israeliani".
Il tutto accade in un momento di relativa tranquillità: i negoziati per una tregua fra il governo israeliano e Hamas sembravano fare alcuni passi in avanti e, in segno di apertura, il governo israeliano aveva aumentato il numero di permessi lavorativi concessi agli abitanti della Striscia di Gaza a 7mila (il numero più alto mai registrato dal 2007).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.