Non c’è alcun dubbio su quale sia il prodotto che durante la prima settimana del 2016 abbia venduto maggiormente nel mercato tedesco: lo spray urticante al peperoncino. “Non ne abbiamo mai venduti così tanti come in questi giorni” racconta il titolare di un’armeria d Colonia “e soprattutto non avevamo mai avuto così tanti clienti donne”.
I fatti di Colonia diffondono il panico in Germania e le tedesche corrono ai ripari. Attrezzandosi per difendersi come possono dalle aggressioni e dalle molestie. In un momento in cui la polizia non viene percepita come in grado di tutelare sufficientemente la sicurezza delle donne i prodotti di autodifesa sono più di moda che mai.
“E’ un fenomeno che stiamo già assistendo da diversi mesi” continua l’armiere. “Le persone hanno paura a girare da sole e temono per la propria incolumità, per cui si muniscono di tutto ciò con cui pensano di potersi difendere. E dato che la legge proibisce l’utilizzo di armi vere e proprie gli spray urticanti stanno monopolizzando il mercato”.
La necessità di autodifendersi, dunque, non è un fenomeno collegato esclusivamente alle violenze di Capodanno. “Già da quando Angela Merkel ha annunciato di aprire a tutti le frontiere abbiamo avuto un picco nelle vendite”. I fatti della notte di San Silvestro, poi, hanno incrementato sentimenti che già da tempo cresceva nel Paese: la paura di essere aggrediti, la sfiducia nelle capacità delle forze dell’ordine e la volontà di proteggersi autonomamente. Testimoniando come i tedeschi si sentano sempre meno sicuri e ritengano lecito armarsi per proteggersi qualora le autorità di pubblica sicurezza non siano in grado di farlo.
Tutto ciò è confermato dalle parole di Ingo Meinhard, presidente dell’Associazione Nazionale tedesca dei rivenditori d’armi:”Stiamo assistendo ad un deficit di sicurezza che viene compensato con l’acquisto di armi proprie”. Nel solo 2015 le vendite degli spray urticanti sono aumentati del 700percento. E dopo quanto avvenuto a Colonia non possono che aumentare.
“Ad aumentare nei nostri negozi non sono solo donne, ma anche padri di famiglia che temono per le proprie figlie. E addirittura poliziotti che hanno paura per i propri cari. Se fino a qualche mese fa eravamo consapevoli che vi fosse un diffuso sentimento di insicurezza, oggi la gente dice chiaramente di avere paura”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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