Giulietto Chiesa: "Erdogan ha rotto le scatole a Russia e Usa"

Chi c'è dietro al golpe tentato da una parte dell'esercito turco? A dare una risposta ci prova Giulietto Chiesa con le sue tesi complottiste

Giulietto Chiesa: "Erdogan ha rotto le scatole a Russia e Usa"

I motivi del golpe tentato in Turchia rimangono per il momento poco chiari e così fioccano analisi e interpretazioni dei fatti di Ankara e Istanbul. Chi c'è dietro al golpe tentato da una parte dell'esercito turco? A dare una risposta ci prova Giulietto Chiesa che in un video, intervistato dal blog Byoblu, spiega, secondo il suo personalissimo parere le vicende della notte più lunga della Turchia: "Di fatto - spiega Chiesa - sostiene che i militari ribelli non avrebbero avuto nulla da temere da Usa e Unione europea". "Una delle origini di questo golpe, dunque è stato l'invito esplicito che viene dai neocon americani". E ancora: "Ha chiesto scusa a Putin per l'abbattimento del suo caccia e ha riallacciato i rapporti diplomatici con Israele. Due tentativi di parare il colpo in extremis: io non credo affatto alla tesi che sarebbe stato il suo nemico giurato Gulen a organizzare il colpo di Stato militare, non aveva potere sufficiente. Credo che Erdogan ha rotto le scatole a tutti, ai russi, agli americani e agli europei, e ora esce da questo golpe più debole di prima, è un vincitore zoppo e ne vedremo ancora delle belle. Non tutto quello che abbiamo visto finora è chiaro".

Chiesa si dimostra scettico sulla voce di un finto "auto-golpe": "Improbabile - afferma - sarebbe stata una scelta molto rischiosa. Ci sono stati molti morti e l'esercito si è diviso. Da tempo esisteva una fronda kemalista laica a cui non piace l'Erdogan islamico".

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