Greta Ramelli e Vanessa Marzullo sarebbero nelle mani di Jubhat Al-Nusra, una delle maggiori sigle tra le decine e decine di formazioni militari e paramilitari che affollano il complicato scenario della guerra siriana. Al Nusra, in Siria, rappresenta la seconda maggior forza islamista dopo Isis, con circa 15.000 uomini all'attivo e una vasta esperienza di sequestri, per lo più a scopo estorsivo (a differenza di Isis, che con i rapimenti mira più a ottenere visibilità che non finanziamenti).
Sull'autenticità del video in cui le due ragazze si rivolgono al governo italiano implorando di essere liberate rimane ancora qualche dubbio, soprattutto in merito alla data di realizzazione del filmato. Tuttavia che dietro al rapimento ci sia Al-Nusra è un'ipotesi che trova sempre più conferme. Lo hanno rivendicato gli stessi miliziani, lo ha confermato lo stesso portavoce dell'Osservatorio siriano per i diritti umani, Rami Abdel Rahman.
C'è però un dettaglio da chiarire, legato ad una foto circolata negli scorsi mesi, in cui le due ragazze erano ritratte mentre reggevano un cartello in cui, in arabo, si ringraziavano "gli eroi di Liwa Shuhada". Liwa Shuhada, secondo diversi esperti di terrorismo internazionale, sarebbe un gruppo legato alla stessa Al-Nusra. Il Giornale aveva raccontato questa storia. Ora che Greta e Vanessa parrebbero cadute proprio nelle mani di Al-Nusra, va ribadito che non è chiaro quale fosse il loro livello di conoscenza dell'arabo al momento in cui la foto è stata scattata, né, soprattutto, quali fossero i loro rapporti con Liwa Shuhada.
Ma, se anche quel cartello fosse stato messo loro in mano nel corso di una manifestazione, ci sono molte domande che rimangono senza risposta: Greta e Vanessa erano in contatto con Liwa Shuhada? Quali erano, quali sono stati i rapporti tra questa formazione e Al-Nusra?
A questi interrogativi tentano di rispondere i servizi, al lavoro nella speranza che
Greta e Vanessa possano tornare a casa al più presto. Da Roma, gli inquirenti chiedono "riservatezza e prudenza", perché la situazione è molto "complicata e articolata": uno dei pochi punti fermi in questa brutta storia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.