La guerra civile potrebbe scoppiare negli Stati Uniti d'America dopo le elezioni presidenziali del 2020 secondo lo storico Neil Ferguson dell'università di Harvard
L'articolo riportato dal Sunady Times riporta la notizia dello studioso americano Ferguson che avrebbe predetto lo scoppio di una guerra civile dopo le elezioni presidenziali del 2020 traguardo definitivo della scissione che da anni, dopo l'elezione di Trump, è tangibile all'interno dello stato.
Secondo lo storico l'invio delle bombe ad ex personalità di spicco della politica americana potrebbe essere un segno importante della previsione di una guerra civile che potrebbe scuotere nelle fondamenta la società americana.
"Il caso dell'invio di bombe a importanti politici americani, tra cui l'ex presidente Barack Obama e l'ex candidato presidenziale, l'ex segretario di Stato Hillary Clinton, fornisce anche una ragione per prevedere l'inizio della guerra civile", citando l'articolo del Sunday Times.
Un'altra ricercatrice, questa volta dell'Università del Texas, ha espresso la possibilità di una guerra civile citando anche il caso del Libano nel 1975.
Nonostante la differenza, i due paesi hanno delle somiglianze:"Al governo si trova un insolente con un'amministrazione inefficace, gli alleati del paese perseguono i propri interessi, il Partito Democratico, come i partiti progressisti libanesi, è decentralizzato e disorganizzato".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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