Ieri il Nepal, oggi la California. È questa la conclusione alla quale sono arrivati alcuni geologi americani dell'Us Geologica Survey. Secondo gli scienziati, dopo il sisma che ha raso al suolo Kathmandu, è aumentato il rischio terremoto di magnitudo superiore a 8 in California.
Secondo il report redatto dall'Usgs, il rischio terremoto in California è passato dal 4,7% al 7%, in quanto lo stato americano si trova in corrispondenza della faglia di Sant’Andrea, che nasce dall’incontro di due placche: quella Pacifica e quella del Nord America.
Tom Jordan, direttore del Southern California Earthquake Center e co-autore dello studio, ha spiegato: "Negli ultimi anni siamo stati fortunati: l’attività sismica è stato relativamente bassa nell’ultimo secolo, ma sappiamo che le placche continuano a spingere sulla faglia di Sant’Andrea e un terremoto potente è inevitabile".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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