Tornano le tensioni a Parigi, dove i gilet gialli sono tornati a manifestare contro Emmanuel Macron. Circa 4000 persone - ma a loro si uniscono molti altri che protestano senza segni distintivi - sono scese in strada per due cortei autorizzati: uno che dal Municipio si è diretto verso il Palazzo dell'Assemblea nazionale e un sit-in sugli Champs Elysees, dove mercoledì è stato fermato Eric Drouet, leaderd del movimento. Altri raduni sono convocati in zone diverse della capitale e nelle principali città francesi, ma l'adesione è molto limitata rispetto alle scorse settimane.
Nel primo pomerggi i primi scontri con la polizia quando un gruppo di manifestanti ha tentato di forzare il ponte pedonale che porta davanti all'Assemblea Nazionale. Tutti i luoghi di grande attrazione turistica (il Louvre, l'Ile de la Citè, il Musee d'Orsay) sono stati presidiati dalle forze di sicurezza. Al Musee d'Orsay, molti visitatori sono rimasti bloccati per diversi minuti e sono stati fatti uscire da una porta laterale.
I manifestanti sono stati respinti dalla polizia mentre cercavano di attraversare il ponte Lèopold-Sèdar-Senghor per arrivare all'arco di Trionfo e sono arretrati verso boulevard Saint Germaine. Proprio sul ponte un poliziotto è stato pestato da un campione di boxe, poi riconosciuto e arrestato. Molti i lacrimogeni lanciati dalla polizia ma anche dai manifestanti che hanno dato fuoco ad alcune decorazioni natalizie e cassonetti lungo boulevard Saint Germaine. Bruciata anche una bandiera dell'Unione europea al grido: "Macron dimettiti".
Un agente della Gendarmerie è stato ferito da una bicicletta lanciata dall'alto nei pressi del Museo d'Orsay. L'agente è stato soccorso da altri colleghi che lo hanno riportato dall'altra parte della Senna sulla passerella pedonale Lèopold Sedar Senghor, uno dei focolai di scontri più intensi. Il poliziotto colpito, ripreso da vari video pubblicati su Twitter, non sembrava essere in gravi condizioni. Un altro è stato preso a calci dai manifestanti. Sono almeno tre i feriti tra le forze della Gendarmerie. Sull'account Twitter ufficiale del corpo di polizia si legge: "#ActeVIII. Atti di violenza inaccettabili sono stati perpetrati da manifestanti estremisti contro tre gendarmi.
Sostegno totale ai nostri compagni e alle loro famiglie". Infine va segnalata l'azione di un gruppo di 15 gilet gialli che hanno sfondato con una ruspa la porta del Ministero per i Rapporti col Parlamento. Il personale presente è stato evacuato ed è intervenuta la polizia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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