I lupi della notte che difendono Putin

Il gruppo di motociclisti russo è diventata l'associazione più famosa di Mosca. Il loro capo ha detto di essere pronto a morire per Putin

I lupi della notte che difendono Putin

Sono stati definiti i Lupi della Notte di Russia, gli "Hell's Angels Russi". Ma a differenza dell'associazione motociclistica amercana, sono un gruppo nazionalista con un forte richiamo per la guerra. Sono nati negli anni '80 ed ora sono il gruppo più famoso di Russia. Con la guerra in Crimea, sono diventati anche una sorta di esercito di volontari, una milizia pronta a entrare in azione per la grande madre Russia.

Non sono ovviamente riconosciuti ufficialmente come tali. Ma non nascondono il loro attaccamento a Vladimir Putin. Possono contare su 5mila affiliati.

Sul numero della rivista Rolling Stone, in edicola oggi, è stato pubblicato un articolo-intervista con il capo del Lupi della Notte di Russia, Alexander Zaldostanov. Il cui soprannome è "Chirurgo". Per Putin, Alexander, si è detto pronto anche a morire. E' solito nuotare nel lago un ora al giorno, per mantenere la forma fisica. Ha 52 anni, faceva l'odontoiatra e porta con sè un crocifisso al collo.

"Io sono un guerriero - ha detto al giornalista - e combatto per il mio Paese, per la mia storia. Parlo di quello che la Russia deve affrontare in questo periodo storico. Soprattutto la merda che ci sta tirando addosso l’America".

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