I magistrati bocciano Trump: "Da gennaio trans nell'esercito"

È arrivato oggi il "no" della magistratura federale alla richiesta dell'amministrazione americana, che puntava a escludere i trans dalle forze armate. Una bocciatura che apre la strada all'arruolamento a partire dal prossimo gennaio e che dà invece ragione al Pentagono, che dopo l'annuncio del presidente aveva messo in chiaro che avrebbe continuato ad accettare le persone transessuali fino a che si fosse arrivati a una nuova normativa sul tema, che superasse quella serie di tweet con cui la Casa Bianca aveva annunciato le sue intenzoni.

Molti soldati avevano già fatto causa all'amministrazione dopo l'annuncio.

Con oggi sono due le corti federali che hanno bocciato le richieste della Casa Bianca di far rispettare il "veto" sull'arruolamento, mentre dal Pentagono chiariscono che le aspiranti reclute dovranno essere sottoposte come tutti a esami fisici, psicologici e medici difficili da superare. E che chi presenta disforia di genere o si è sottoposto a "ricostruzione" potrà essere scartato.