Il passaggio del devastante uragano Ian inizia a presentare il primo conto in Florida (Stati Uniti): stando a un bilancio provvisorio, oltre le tracce evidenti di distruzione, si registrano almeno 15 decessi e 2,5 milioni di abitanti senza corrente elettrica. Purtroppo al momento si parla anche di numerose persone rimaste intrappolate, pertanto il timore è che il numero delle vittime possa incrementarsi nelle prossime ore.
"Potrebbe essere l'uragano più letale nella storia della Florida, sentiamo notizie di sostanziali perdite di vite umane", ha dichiarato dalla sede della Fema il presidente degli Stati Uniti Joe Biden."In momenti come questi l'America si unisce, e si unirà come una sola squadra", ha aggiunto.
Da Cuba alla Florida
Dopo essersi abbattuto su Cuba, Ian è approdato in territorio statunitense nella zona di Cayo Costa, nei pressi di Fort Meyers, manifestandosi fin da subito come uno degli uragani più violenti mai registrati negli Usa, con venti anche superiori ai 240 km orari. Durante la nottata di ieri ha perso vigore, venendo declassato al rango di tempesta tropicale, anche se il National Hurricane Center tiene alto il livello di allarme. Secondo gli esperti dell'agenzia, infatti, Ian dovrebbe acquistare nuovamente forza fino a riacquisire il titolo di uragano prima di abbattersi una seconda volta sulla terraferma.
Stato di emergenza
I governatori degli stati di Virginia, Georgia e South Carolina hanno già proclamato lo stato di emergenza. Intanto in Florida è arrivata conferma della prima vittima di Ian: si tratta di un 72enne residente nella contea di Volusia, sorpreso dai forti venti mentre si trovava all'esterno della propria abitazione per svuotare la piscina.
Nella contea di Charlotte sono state confermate sei vittime dal commissario Chris Constance. "Sfortunatamente abbiamo sei morti confermati al momento", ha detto alla Cnn, definendo l'uragano "la catastrofe più grande che abbia mai visto nella mia vita".
Secondo il governatore Ron DeSantis i morti "non sono ancora confermati, in quanto non sappiamo se sono legati alla tempesta", sebbene"sia molto probabile". Vanno nel frattempo avanti anche le ricerche per ritrovare almeno 20 passeggeri di una nave di migranti, che si è rovesciata proprio mercoledì nelle immediate vicinanze dell'arcipelago delle Keys.
"Non abbiamo mai visto inondazioni come queste", ha aggiunto DeSantis. "Alcune aree come Cape Coral, la città di Fort Myers, sono state devastate", ha precisato, parlando di "danni storici". Risultano fortemente danneggiati e inagibili due ponti sulla costa sud-occidentale, vale a dire il Sanibel Causeway e il Pine Island, che collegano la terraferma a due isole nei pressi di Fort Myers.
Il governatore della Florida ha già contattato Joe Biden per pianificare gli interventi da parte dell'amministrazione democratica. Il presidente Usa ha annunciato che domani invierà la direttrice della Fema Deanne Criswell sul posto per fare una stima dei danni. Biden stesso, qualora le condizioni meteo lo rendano possibile, si recherà di persona nello stato colpito dal violento uragano. Nel frattempo ha già provveduto a proclamare lo stato di disastro naturale per la Florida, sbloccando di fatto i fondi federali per aiutare le contee colpite più duramente. Tra gli interventi previsti sono inclusi sovvenzioni per alloggi temporanei e ristrutturazioni delle case domestiche, prestiti a basso costo per coprire proprietà non assicurate e altri programmi per aiutare gli imprenditori a riprendersi dagli effetti del disastro.
La promessa di Biden
Il governo degli Stati Uniti coprirà "il 100 per cento dei costi" che risulteranno necessari per provvedere alla ricostruzione delle zone della Florida danneggiate dal passaggio di Ian. Questa, in sostanza, la promessa fatta dal presidente Usa dal palco della Federal Emergency Management Agency (Fema).
Il denaro stanziato servirà per "eliminare i detriti e per far fronte a tutti i costi che lo stato deve sostenere e spendere per salvare vite umane". "Il governo federale", ha aggiunto Biden in conclusione,"coprirà anche la maggior parte dei costi di ricostruzione di edifici pubblici come scuole e caserme dei pompieri".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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