Il 2015 potrebbe essere tristemente l'anno dello Status-6 russo, "il primo missile balistico sottomarino del mondo", come riporta Difesa Online.
Lo Status-6 è "un siluro radioattivo a propulsione nucleare in grado di contaminare i target economici delle coste nemiche come le aree di pesca. Secondo la descrizione ufficiale di Mosca, il sistema 'Ocean Multipurpose System: Status-6', è stato progettato per 'provocare danni inaccettabili, contaminando vaste zone costiere nemiche rendendole completamente senza vita per lunghi periodi di tempo'. Il prototipo dovrebbe essere pronto entro il 2019 con prove in mare previste per l’anno successivo".
Il missile balistico ha un’autonomia di 10.000 chilometri, "una capacità di immersione di mille metri ed una velocità di 100 nodi. Due i sottomarini opportunamente modificati per lanciare lo Status-6: il 'Belgorod' ed il 'Khabarovsk', evoluzioni della classe Oscar II. È chiaramente un ICBM sottomarino con una testata al cobalto, un'arma nucleare strategica".
Più che un'arma di guerra, lo Status-6 è uno strumento di rappresaglia, capace di creare "zone morte radioattive" a lungo termine: "La sua testata al cobalto sarebbe devastante per le risorse
naturali come la pesca ed i giacimenti di petroliooffshore. Lo Status-6 è stato progettato per affamare dal mare i sopravvissuti ad un olocausto nucleare. Nonostante ciò, i dubbi sull’Ocean Multipurpose System rimangono".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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