"Via i senzatetto da New York". Dietrofront di de Blasio

Dopo aver attaccato il predecessore Bloomberg per il suo piano anti-homeless, ora anche il sindaco di New York caccia i senzatetto

"Via i senzatetto da New York". Dietrofront di de Blasio

Bill de Blasio scivola sui poveri. il sindaco di New York, che sulla difesa dei diseredati ha costruito gran parte della sua campagna elettorale e del suo successo, adesso fa dietrofront e si appresta a mandare via dalla Grande Mela oltre duemila senzatetto, rispedendoli ove possibile dalle famiglie.

La decisione ha scatenato la protesta delle associazioni per i diritti dei senzatetto, che hanno sempre appoggiato il primo cittadino di origini italiane, ma adesso gridano al tradimento. "Project Recconnect" è un programma introdotto nel 2007 dall’ex sindaco Michael Bloomberg, accusato dallo stesso de Blasio di "cacciare via, di espellere da New York i più sfortunati e i più deboli", col risultato di creare nei fatti due città: quella dei ricchi, Manhattan e poco più, e quella dei poveri, nelle altre aree dell’immensa metropoli.

Il nuovo primo cittadino, tuttavia, al dunque sembra per il momento seguire la stessa politica del suo predecessore: il programma resta in piedi e il numero dei senzatetto costrettì a fare le valige e rispediti al mittente si mantiene ai livelli di quelli della precedente amministrazione. Sotto Bloomberg il programma costava circa 500.000 dollari l’anno. In pratica agli homeless viene fornito un biglietto aereo o di treno di sola andata verso le località in cui queste persone dimostrano di avere una famiglia, dei parenti che - in teoria - li possano accogliere.

Anche all’estero, fino in Europa o in Sudafrica. Ma in molti casi si tratta di biglietti di autobus che servono per raggiungere località all’interno della stessa area metropolitana di New York e dintorni.

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