I Simpson contro Trump filo russo

La satira del noto cartone animato continua a occuparsi delle elezioni americane. In un promo, pubblicato sul web, immaginano niente meno che Vladimir Putin intento a fare la coda per votare il candidato repubblicano

I Simpson contro Trump filo russo

Ancora una volta la satira irriverente dei Simpson si occupa delle elezioni americane. Nell'ultima parodia dello scontro tra Hillary Clinton e Donald Trump, postato sul web, compare anche il presidente russo Vladimir Putin (guarda il video). Il leader del Cremlino fa la coda insieme ad altre persone in un seggio elettorale di Springfield. Ma ovviamente è sotto copertura: maglietta rossa dei Red Sox di Boston (una nota squadra di baseball), cappellino, barba folta e un forte accento straniero.

In attesa che arrivi il suo turno parla di politica. Homer, sostenitore di Hillary, prova un certo fastidio di fronte all'insistenza dell'uomo, che lo invita a votare per il candidato repubblicano: "A me piace quel tipo, Trump. Buon imprenditore, non dorme mai, non paga le tasse in modo legale". Homer replica che si tratta di cose gravi, impressionanti: Non si può "affidare il Paese a uno così, che è fallito sei volte". Pronta la replica del fan di Trump: "Ma l’uomo arancione (soprannome con cui viene chiamato Trump, ndr) costruirà un muro che toglierà le regine di bellezza che pesano troppo!". Poi aggiunge che Trump ha un piano per rendere la Russia di nuovo grande. A quel punto Homer si insospettisce e toglie la maschera a Vladimir Putin.

La situazione diventa ancora più surreale dal momento che al seggio dicono che è tutto regolare, il nome di Putin figura nella lista elettorale mentre non c'è quello di Homer, che si lamenta perché non può votare in uno Stato in bilico. Dopo aver votato Putin esce dalla cabina a torso nudo e in sella ad un cavallo. Ricorda a Homer che i suoi hacker lo faranno votare. Ma il risultato è scontato: Trump vincerà col 102%. "Gli affari sono affari", urla il presidente russo prima di fuggire via. La scena si sposta a Mosca: un'enorme palla di acciaio abbatte il Cremlino per fare posto ad un nuovo casinò di Trump.

Nel promo che hanno confezionato gli sceneggiatori dei Simpson cercano di smascherare l'ingerenza di Putin

nella politica americana. Lo fanno con una satira pungente che va dritta al sodo. Oltre ad Homer compaiono altri due famosi personaggi della serie: Waylon Smithers, schierato con Hillary; Monty Burns, invece, sta con Trump.

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