I tagliagole tornano a minacciarci: "Bruxelles è stato solo un assaggio"

I tagliagole dello Stato islamico tornano a rivendicare gli attacchi di Bruxelles e a minacciare l'Occidente. Hicham Chaib, jihadista di Anversa già condannato in contumacia a quindici anni di prigione, appare in un video nel quale minaccia nuove azioni, prima di uccidere a colpi di pistola un uomo inginocchiato. "Gli attentati di martedì scorso a Bruxelles - minaccia il miliziano del Califfato - sono stati solo un assaggio".

Non è la prima volta che dalla Siria arrivano immagini sanguinarie per rivendicare il barbaro attacco all'aeroporto e alla metropolitana di Bruxelles. In un altro video circolato venerdì sera appariva Lotfi Aoumeur, alias Abu Abdallah al-Baljiki (il belga). Il combattente aveva già minacciato Francia e Belgio in un video del febbraio 2015. Non è nuova agli occhi dei servizi di intelligence di mezza Europa nemmeno la faccia di Hicham Chaib. Secondo Site, il sito di monitoraggio del jihadismo sul web, l'uomo fa parte del gruppo dello Stato islamico nella provincia siriana di Raqqa. Ma Chaib è prima di tutto un ex membro dell'organizzazione terroristica Sharia4Belgium, che reclutava in Belgio e, più in generale, nel Nord Europa i jihadisti da mandare in Siria, ed ex guardia del corpo del suo fondatore, Fouad Belkacem, detenuto nel carcere di Anversa. L'uomo partì poi per la Siria a combattere al fianco dei tagliagole guidati da Abu Bakr al Baghdadi.

Il video pubblicato oggi comincia con nuove minacce in francese. "Gli attacchi del 22 marzo sono stati solo un assaggio", dice Hicham Chaib L'uomo prima di giustiziare un prigioniero che defineisce in fiammingo "una spia dei crociati". "Questo è un messaggio rivolto al popolo belga, al governo belga, all'Europa, al resto del mondo ed a tutta la coalizione che combatte contro l'Isis - continua il jihadista - finché voi bombarderete i nostri musulmani con i vostri F16, noi uccideremo il vostro popolo".

Quindi accusa i leader dell'Unione europea di non aver imparato la lezione dagli attacchi di Parigi del 13 novembre: "Gli attentati di Bruxelles non sono che il raccolto di quello che avete seminato con le vostre mani". Il video si conclude con le immagini di un uomo inginocchiato ucciso con due colpi d'arma da fuoco, mentre il jihadista dichiara in arabo che la lotta continuerà "nel cuore dei vostri Paesi".